L’assessore del Piemonte: «In questo modo permetteremo ai 13mila candidati già ammessi e ai nuovi che vorranno presentare domanda entro i termini di poter sostenere la prova»
«Gli assessori alla Salute delle Regioni e delle Province autonome, che si sono riuniti oggi, concordano sulla individuazione della data del 17 dicembre per far svolgere i concorsi relativi alla assegnazione delle borse di studio in medicina generale». È Antonio Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, ad annunciare la data attesa da molti. È di un paio di settimane fa infatti la decisione di far slittare il concorso e di riaprire i bandi, per poter includere l’aumento delle borse di studio e utilizzare i 40 milioni di euro previsti.
«In questo modo – spiega Saitta – permetteremo ai 13mila candidati già ammessi e ai nuovi che vorranno presentare domanda entro i termini di poter sostenere la prova. Si tratta di utilizzare i 40 milioni previsti, tratti dagli obiettivi di piano inclusi nel complesso del Fondo sanitario, per un totale di 2mila borse di studio. Abbiamo sempre sottolineato che occorrono più medici di famiglia e dobbiamo cogliere velocemente l’occasione di poter utilizzare queste risorse. Per questi motivi – ha concluso Saitta – affrontiamo consapevolmente il grande sforzo organizzativo che abbiamo di fronte, si pensi solo all’individuazione delle sale e alla nomina e gestione delle commissioni di valutazione».
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