Sensibilizzare la popolazione ad aderire alle buone pratiche e agli stili di vita sani, nel rispetto dell’ambiente che ci circonda: questi gli obiettivi al centro dell’iniziativa “Io Aderisco” che si svolgerà ad Albano Laziale (corso Garibaldi 12) sabato 13 ottobre a partire dalle 10,30. Alla giornata di dibattiti, “camminate” e sport nel verde parteciperanno Daniele […]
Sensibilizzare la popolazione ad aderire alle buone pratiche e agli stili di vita sani, nel rispetto dell’ambiente che ci circonda: questi gli obiettivi al centro dell’iniziativa “Io Aderisco” che si svolgerà ad Albano Laziale (corso Garibaldi 12) sabato 13 ottobre a partire dalle 10,30.
Alla giornata di dibattiti, “camminate” e sport nel verde parteciperanno Daniele Leodori (Presidente del Consiglio Regionale del Lazio), Michela Di Biase (Consigliera regionale), Nicola Marini (sindaco di Albano), Gabriele Sepio (consigliere comunale di Albano) e Narcisio Mostarda (Direttore generale Asl 6 di Roma). L’evento è supportato da Servier, un gruppo farmaceutico internazionale guidato da una fondazione no profit, che ha sede a Roma.
Da anni il Gruppo Servier è impegnato nella ricerca di soluzioni terapeutiche innovative, nella promozione dei corretti stili di vita e in particolare dell’aderenza ai percorsi di cura, in collaborazione con centri di ricerca universitari, istituzioni e cittadini. L’obiettivo comune è di riuscire a prevenire e intervenire sui fattori di rischio per la salute, ridurre le ospedalizzazioni e dare maggiori opportunità di guarigione ai pazienti, contribuendo a ridurre i costi per il sistema sanitario nazionale
Aderire alla cultura del ” camminare” può favorire la prevenzione a costo zero di moltissime malattie croniche e può rappresentare un importante momento di aggregazione sociale. Con la campagna “Io Aderisco” il Lazio si conferma regione all’avanguardia nella gestione e promozione di iniziative di rilevanza sociale e sanitaria che coniughino la promozione dei corretti stili di vita e il rispetto dell’ambiente.
Vivere all’aria aperta e praticare un’attività fisica quotidiana può contribuire a ridurre i fattori di rischio per patologie croniche e al miglioramento della qualità della vita. Il senso dell’iniziativa ruota proprio intorno alle buone pratiche da realizzare, sviluppando sinergie virtuose con il territorio e con i cittadini.