Lavoro e Professioni 12 Luglio 2016 10:40

Copertura assicurativa, ampiezza e tipicità delle responsabilità di un direttore sanitario

Sono un medico internista, da qualche mese nominato direttore sanitario presso una grande clinica privata ove da tempo opero come dirigente medico. Ho immediatamente richiesto ed ottenuto dal mio assicuratore l’adeguamento della mia copertura assicurativa in relazione all’ampliamento delle mie funzioni presso la struttura, versando un supplemento di premio abbastanza elevato. Tuttavia mi sono reso […]

di Ennio Profeta - Consulente SanitAssicura

Sono un medico internista, da qualche mese nominato direttore sanitario presso una grande clinica privata ove da tempo opero come dirigente medico. Ho immediatamente richiesto ed ottenuto dal mio assicuratore l’adeguamento della mia copertura assicurativa in relazione all’ampliamento delle mie funzioni presso la struttura, versando un supplemento di premio abbastanza elevato. Tuttavia mi sono reso conto solo successivamente che questo ampliamento non si estende a tutte le nuove funzioni a me assegnate con il nuovo ruolo, quali ad esempio: la gestione del personale, la supervisione nella scelta e negli acquisti di materiale ed attrezzature di carattere sanitario ed anche la partecipazione ad alcuni comitati interni nell’area contabile/amministrativa/bilancistica. Il mio Assicuratore, da me nuovamente interpellato, mi ha escluso questa volta la possibilità di estendere la copertura a queste attività fornendomi una assai vaga motivazione. Vorrei conoscere la sua opinione. È effettivamente impossibile assicurare queste ulteriori funzioni? E quale ne sarebbe il motivo?

Le rispondo prima spiegandole il motivo per il quale il suo Assicuratore le ha negato la estensione della copertura alle ulteriori sue funzioni correlate alla Direzione Sanitaria. In effetti, la sua polizza di assicurazione copre essenzialmente la sua responsabilità di carattere sanitario, quindi la tiene indenne dai danni economici conseguenti a lesioni o decesso procurati a persone, escludendo quelli che non possono essere fatti risalire a quelle cause. La estensione concessa dal suo Assicuratore non ha modificato questo principio limitandosi a prevedere la copertura nel caso in cui tali danni fisici siano conseguenza anche della sua attività di Direttore Sanitario. Altra faccenda invece è quella che riguarda le altre sue funzioni, le quali non soltanto non hanno un preciso profilo sanitario (quello relativo alla cura dei pazienti) ma soprattutto per la loro natura non possono cagionare danni fisici e materiali. Queste funzioni in realtà, attendendo alla sfera organizzativa/amministrativa piuttosto che a quella sanitaria, possono essere assicurate a parte con specifiche coperture (come quelle rivolte al direttore generale o al direttore amministrativo). Non nascondo che, mentre risulta semplice reperire la copertura assicurativa per colpa grave per un direttore sanitario di una struttura pubblica, più difficoltoso è il compito quando si tratti di coprire individualmente, come nel suo caso, il rischio di Direzione Sanitaria presso una struttura privata.

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