Voci della Sanità 15 Ottobre 2018 16:29

Sanità, a Milano nasce il nuovo Centro di Formazione Avanzata e Simulazione (CeFAeS)

Da tempo la formazione esperienziale ha raggiunto e abbracciato l’ambito sanitario. Non più solo lezioni teoriche di tipo frontale ma vere e proprie simulazioni di ciò che accade nella pratica clinica quotidiana. In quest’ottica, apre i battenti a Milano una struttura innovativa e unica nel suo genere. Verrà infatti inaugurato il 24 ottobre prossimo, a […]

Da tempo la formazione esperienziale ha raggiunto e abbracciato l’ambito sanitario. Non più solo lezioni teoriche di tipo frontale ma vere e proprie simulazioni di ciò che accade nella pratica clinica quotidiana.

In quest’ottica, apre i battenti a Milano una struttura innovativa e unica nel suo genere. Verrà infatti inaugurato il 24 ottobre prossimo, a partire dalle ore 18 in via Antonio da Recanate 2 Milano, il Centro di Formazione Avanzata e Simulazione (CeFAeS) destinato a mutare radicalmente lo scenario della formazione basato sulla simulazione in ambito medico. Il Centro infatti darà l’opportunità a chi opera nell’ambito di questa tipologia di formazione di trovare strumenti, strutture e professionalità uniche nel panorama italiano.

Il progetto nasce su iniziativa dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) che, forte della sua decennale e consolidata esperienza nell’ambito della formazione rivolta al medico o, più in generale, all’operatore sanitario, ha deciso di condividere il know-how fin qui acquisito per proporlo ad ambiti più allargati rivolgendosi a tutte le specialità mediche. Un percorso, quello di AIPO, che negli ultimi anni ha guardato con profondo e sempre nuovo interesse a un tipo di formazione che potesse avvalersi del concetto di simulazione. “Apprendere facendo” attraverso l’interazione con una realtà che sia il più possibile vicina a quanto sperimentato dal medico nel lavoro quotidiano.

Presso il nuovo Centro formatori e discenti troveranno un contesto dinamico e innovativo in grado di stimolare la loro voglia di apprendere e rimanere aggiornati.  Il Centro, che occupa uno spazio di 380 MQ, dispone di due sale di simulazione, due sale regia, tre sale di de-briefing, una sala plenaria di 80 posti e un ufficio di segreteria. Presso il CeFAeS la tecnologia avanzata è l’elemento dominante. Il Centro è infatti dotato di sistemi audio-video avanzati che permettono la registrazione degli scenari di simulazione e la trasmissione, sia in streaming sia in sale di de-briefing, nonché nelle aule plenarie di cui è dotato il centro.

Per quanto concerne i simulatori sono da segnalare tre importanti strumenti: un simulatore per il controllo delle vie aeree difficili che simula l’ostruzione delle vie aeree, un simulatore Ecografico Avanzato, progettato per la diagnosi in movimento, e un simulatore per la toracentesi eco-guidata, composto da moduli indossabili per la puntura eco guidata.

Presso il nuovo Centro sarà possibile acquisire nuove competenze attraverso la cosiddetta “simulazione relazionale” che consente di affinare le abilità relazionali, definite anche non-technical skills, utili ai fini dei rapporti interpersonali tra professionisti della salute e cittadini e nella gestione di team interprofessionali.

Le metodologie utilizzate a questo scopo sono il gioco di ruoli e il Crisis Resource Management (CRM). Entrambe le metodologie prevedono regole ben precise a cui riferirsi nel loro svolgimento e che vanno acquisite dai formatori nella fase di organizzazione della attività formativa del centro.

I radicali progressi della tecnologia hanno influenzato il nostro modo di vivere e di fare formazione. Chi ha realizzato il centro, consapevole dei tanti vantaggi apportati dalla tecnologia nell’ambito della formazione, ritiene però quanto mai importante, ai fini di un reale apprendimento, un coinvolgimento del discente, destato dall’incontro clinico simulato, non solo intellettuale ma anche emozionale.

Articoli correlati
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Arriva la “Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi”, decalogo sui diritti di oltre 100mila pazienti italiani
Fondazione Hopen Onlus, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Orphanet-Italia e Osservatorio Malattie Rare propongono la Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi, un decalogo di riferimento sui diritti dei pazienti rari senza diagnosi e sugli impegni richiesti ai decisori politici e alla società tutta affinché siano resi concretamente esigibili
Tumori: per gli adolescenti la diagnosi arriva dopo 150 giorni
Centocinquanta giorni. Tanto ci può volere per arrivare ad una diagnosi di tumore, quando ad ammalarsi è un adolescente. A portare all'attenzione dell'opinione pubblica questo grave problema la Fondazione Umberto Veronesi che organizza da nove anni incontri di sensibilizzazione dedicati al mondo dei giovani, con il progetto nazionale #fattivedere
#RegalaUnRicordo, a Milano la speciale raccolta di AIMA e Subaru per donare un ricordo a chi non ne ha più
Il progetto si tradurrà in una donazione finanziata da Subaru all’organizzazione nonprofit che da oltre 35 anni si occupa di assistere e supportare sul campo i malati di Alzheimer e le loro famiglie
Rai e Airc insieme oggi per rendere il cancro più curabile domani
Dal 6 al 13 novembre, per otto giorni, Rai e Airc uniscono le forze nella campagna I Giorni della Ricerca. L'obiettivo è di lavorare insieme oggi per rendere il cancro più curabile domani
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)