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Invecchiamento della pelle, stress, affaticamento, riduzione del tono muscolare. Sono queste le cause più comuni a determinare le sgradevoli borse oculari, una condizione generalmente percepita come disturbo estetico ma che, invece, nasconde spesso altre motivazioni tra cui una possibile patologia allergica. Quali sono queste patologie e che legame hanno con eventuali allergie alimentari? Ne parliamo […]
Invecchiamento della pelle, stress, affaticamento, riduzione del tono muscolare. Sono queste le cause più comuni a determinare le sgradevoli borse oculari, una condizione generalmente percepita come disturbo estetico ma che, invece, nasconde spesso altre motivazioni tra cui una possibile patologia allergica.
Quali sono queste patologie e che legame hanno con eventuali allergie alimentari? Ne parliamo con il professor Stefano Bonini, professore ordinario di oftalmologia Università Campus Biomedico di Roma.
Professor Bonini, esistono patologie allergiche associabili alle borse oculari?
«Tutte le patologie allergiche oculari possono creare delle alterazioni palpebrali quindi delle borse perioculari. In particolare, negli attacchi acuti di allergia, che sono abbastanza frequenti in soggetti allergici ai comuni allergeni. Una patologia che coinvolge il bordo palpebrale è sicuramente la kerato-congiuntivite atopica associata a dermatite».
Qual è il legame, se c’è, tra allergie alimentari e occhi?
«Si è visto che c’è un legame, soprattutto nelle forme di dermatite atopica, che coinvolge anche il bulbo oculare. In genere sono dei comuni allergeni alimentari che accentuano una sintomatologia in soggetti genericamente predisposti quindi non è soltanto l’allergene a causarlo ma anche la predisposizione in un soggetto atopico ad aumentare il rischio di reazioni oculari e perioculari».