Formazione 30 Ottobre 2018 14:00

Ricerca e formazione, parlano i vincitori del Premio “SICPRE Giovani”

Il Premio, organizzato dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, è andato a 10 giovani promesse della chirurgia italiana. I lavori verranno pubblicati sulla prestigiosa rivista internazionale PRS GO

Ricerca, sviluppo e formazione in campo medico e sanitario sono da sempre al centro della visione di SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica). Visione che si concretizza con il lavoro di ogni giorno e con la nascita di iniziative volte a promuovere lavori e attività orientati in questo senso. Con SICPRE ha collaborato Consulcesi, contribuendo a finanziare con una donazione di 2.500 euro il Premio “SICPRE Giovani”, giunto alla sua quarta edizione. Dedicato agli Specializzandi e ai giovani Specialisti in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, il Premio “SICPRE Giovani” consiste nella pubblicazione dei 10 migliori lavori scientifici sulla prestigiosa rivista internazionale PRS GO, che dedica a questo evento una Special Issue. I premiati dell’ultima edizione sono i dottori Stefano Vitagliano, Francesco Marongiu, Marta Starnoni, Eva Kohlscheen, Giulia Boscaini, Michele Maruccia, Mauro Barone, Maria Servillo, Nicolò Favuzza e Andrea Lisa. I lavori scientifici pubblicati sono stati selezionati nell’ambito delle sessioni congressuali dedicate ai giovani, con criteri di valutazione che hanno permesso di individuare le presentazioni più interessanti e originali.

“Ho presentato uno studio sulla qualità della vita nelle pazienti sottoposte a mastectomia e ricostruzione mammaria – ci spiega il dottor Mauro Barone, tra i vincitori del premio –. Lo studio riguardava la simmetrizzazione del risultato, in modo tale da permettere alla paziente di riuscire a vestirsi e guardarsi allo specchio nel migliore dei modi, in maniera esteticamente gradevole. Abbiamo verificato come andando a fare una costruzione mammaria con protesi della mammella malata era necessario inserire una protesi anche all’altro seno, in modo tale da permettere ad entrambe le mammelle di invecchiare in maniera uguale, dando un buon risultato a lungo termine”. “Sono stato premiato per un abstract che riguardava il trattamento microchirurgico dell’infedema tramite una tecnica microinvasiva in cui un lembo linfonodale veniva prelevato dall’addome – ci spiega invece il dottor Michele Maruccia, altro vincitore del premio –, quindi riducendo i rischi di un’infedema secondario. In seguito viene trapiantato a livello dell’arto interessato, quindi con una tecnica che riduce i rischi di questo tipo di chirurgia che è l’infedema secondario”.

“Un premio come questo – spiega ancora il dottor Barone – è importante perché aiuta noi giovani  ad andare avanti e quindi a continuare la ricerca per dare miglior qualità e nuove aspettative ai pazienti. In Italia, in un momento in cui  mancano i fondi per la ricerca, un premio  del genere è fondamentale. Specialmente per noi giovani”. “Ad un giovane chirurgo – conclude infine il dottor Maruccia – questo tipo di premio offre una visibilità incredibile, ma soprattutto la possibilità di confrontarsi con un parterre di persone importanti che possono valutare lo studio di questo giovane che può rappresentare, per lui, un grande slancio per la carriera”.

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...