Voci della Sanità 5 Novembre 2018 15:46

Tumori, Rostan (LeU): «Contro fake news attivare piattaforma digitale. Potenziare Reti oncologiche e istituire Registro tumori»

La vicepresidente della Commissione Affari Sociali è intervenuto al convegno “Vivere senza stomaco, si può”. «Gli italiani – ha spiegato – devono essere messi a conoscenza delle tante eccellenze della nostra sanità pubblica potendovi accedere nella maniera più diretta e immediata possibile

Attivazione di una rete nazionale dei Registri tumori e il potenziamento delle Reti oncologiche. Sono queste le due direttrici indicate da Michela Rostan (LeU), vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, al terzo convegno nazionale “Tumore gastrico, una sfida da vincere insieme” organizzato dall’associazione “Vivere senza stomaco, si può” presso il Centro congressi dell’Università Federico II di Napoli.

«L’obiettivo di un sistema sanitario di eccellenza – ha sottolineato Rostan – è quello di garantire la possibilità di accesso alle cure e, soprattutto, alla corretta prevenzione, al maggior numero di cittadini possibili. Individuare per tempo le patologie particolarmente complesse come quelle dei tumori gastrici, è determinante per le aspettative di vita e per la qualità della vita dopo le terapie. Le direttrici principali sule quali bisogna muoversi sono il potenziamento delle Reti oncologiche, l’istituzione di una Rete nazionale dei registri dei tumori e la realizzazione di una piattaforma digitale che possa divulgare le corrette informazioni ai cittadini, salvaguardandoli dalle fake news e dai ciarlatani del web che sempre più spesso danneggiano in modo irreparabile la salute di chi gli dà credito. Gli italiani devono essere messi a conoscenza delle tante eccellenze della nostra sanità pubblica potendovi accedere nella maniera più diretta e immediata possibile. Solo così è possibile attivare una politica di prevenzione degna di questo nome».

 

Articoli correlati
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
Tumori: nuova vita alle statine e agli antifungini, studio rivela efficacia contro le cellule malate
"Affamare" i tumori e poi colpirli "riciclando" farmaci ben noti, a basso costo, utilizzati da anni per tutt’altri scopi, in grado di arrestare la crescita delle cellule tumorali, messe a "stecchetto" con brevi cicli di digiuno. Così i farmaci che, come le statine, impediscono la sintesi di colesterolo cruciale per soddisfare il bisogno di nutrienti delle cellule tumorali, combinati a brevi cicli di digiuno, potrebbero diventare una terapia “low cost” per combattere tumori difficili come quello al pancreas, il carcinoma del colon-retto e il melanoma. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communication da un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
di V.A.
Tumori: 60% delle strutture poco connesse al territorio. Cipomo: “Più sinergia per presa in carico del paziente”
Iperspecializzate, multidisciplinari ma ancora poco "connesse" con il territorio. È l’identikit delle strutture di oncologia medica italiane. Pur inserite all’interno di un dipartimento oncologico (67%), le strutture soffrono negli aspetti organizzativi interni e nella gestione del percorso del paziente dall’ospedale al territorio. Meno della metà (circa 40%) ha una connessione strutturata con i dipartimenti di prevenzione primaria e secondaria e con centri screening; una cartella informatizzata manca nel 66% delle strutture, ed è condivisa con il territorio solo nell’8% dei casi. Sono questi alcuni dati preliminari di un'indagine che il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (Cipomo) ha presentato al congresso dell'Aiom
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)