Medici italiani protagonisti nel Regno Unito per la qualità del lavoro portato avanti nelle strutture pubbliche e private, in uno dei contesti professionali più competitivi del mondo. All’incontro annuale dell’Italian Medical Society of Great Britain: «Fondamentale garantire formazione d’eccellenza»
Nonostante la qualità del lavoro dei medici italiani nel Regno Unito, anche Oltremanica la formazione e l’aggiornamento continuo sono necessari. Per questo, l’Italian Medical Society of Great Britain (IMSOGB) e Consulcesi Group ha rinnovato la partnership con Consulcesi Group, realtà leader nella tutela dei diritti dei medici e nei servizi alla loro professione, che ha destinato ai camici bianchi italiani in Inghilterra servizi esclusivi soprattutto nel campo della formazione.
L’annuncio è stato fatto dal Presidente di IMSOGB, il Professor Sergio Bonini, nel corso dell’Annual Scientific Meeting della Società, organizzato presso l’Italian Institute of Culture (ICI) di Londra, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Londra.
L’IMSOGB fin dal 1997 è il punto di riferimento per i medici italiani in Gran Bretagna, e l’appuntamento di quest’anno è stato costellato da panel e approfondimenti per spaziare dalle preziose esperienze del passato fino alle prospettive future della professione, soffermandosi anche sulla stretta attualità delle possibili conseguenze della Brexit in termini di relazioni tra Italia e UK proprio nel campo dell’istruzione, sanità, ricerca e scienza.
«Noi siamo da sempre al fianco dei medici lungo tutto il loro percorso: sostenendo e tutelando gli aspiranti studenti di Medicina, così come gli specializzandi e i professionisti» ha commentato Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi Group, presente al meeting di Londra. «È riduttivo – spiega Tortorella – considerare i medici all’estero dei ‘cervelli in fuga’. In realtà, sono gli ambasciatori del sapere italiano nel mondo, e rappresentano l’healthcare network del futuro. In particolare, attraverso i servizi legati alla formazione offerti da Consulcesi Club, noi siamo in campo attivamente per renderli più aggiornati e competitivi anche all’estero».
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