Un giudice federale del Texas ha dichiarato incostituzionale l’ObamaCare. La legge continuerà ad essere in vigore in attesa della probabile pronuncia della Corte Suprema a riguardo, ma se il verdetto dovesse essere confermato, milioni di americani rischierebbero di perdere la copertura sanitaria. In particolare, la corte texana si è espressa sull’incostituzionalità dell’obbligo individuale di acquistare […]
Un giudice federale del Texas ha dichiarato incostituzionale l’ObamaCare. La legge continuerà ad essere in vigore in attesa della probabile pronuncia della Corte Suprema a riguardo, ma se il verdetto dovesse essere confermato, milioni di americani rischierebbero di perdere la copertura sanitaria.
In particolare, la corte texana si è espressa sull’incostituzionalità dell’obbligo individuale di acquistare una polizza assicurativa previsto dall’Affordable Care Act, dopo che il Congresso lo scorso anno ha azzerato le sanzioni in caso di mancato rispetto dell’obbligo, eliminando la costrizione a sottoscrivere l’assicurazione. Secondo il giudice O’Connor, tale intervento rispecchiava la volontà del Congresso di «spezzare l’ultima gamba su cui la Legge si reggeva in piedi». Ed essendo l’obbligo della polizza una parte chiave della Legge, ha ritenuto incostituzionale l’intero Obamacare.
Immediata la reazione soddisfatta del presidente Trump, che ha twittato: «Wow, non è una sorpresa, ma l’ObamaCare è stato appena dichiarato INCOSTITUZIONALE da un giudice del Texas molto rispettato. Ottima notizia per l’America!».
«Questa sentenza è un attacco ai 133 milioni di americani con malattie pre-esistenti, ai 20 milioni di americani che si sono affidati alla protezione sanitaria dell’ObamaCare, ai progressi degli Stati Uniti verso una sanità accessibile per tutti gli americani – ha dichiarato il procuratore generale della California Xavier Becerra, che coordina gli Stati sostenitori della Legge -. Ma l’Affordable Care Act è già sopravvissuto a più di 70 tentativi di abrogazione e all’esame della Corte Suprema».
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