Contributi e Opinioni 28 Dicembre 2018 13:41

Manovra, Simmas (massofisioterapisti): «Non è sanatoria, ma permette a professionisti di continuare a lavorare»

Il provvedimento del Governo inserito in legge di Bilancio ha stabilito una deroga per l’iscrizione al maxi Ordine delle professioni sanitarie anche per i professionisti senza titoli che abbiano lavorato almeno per 36 mesi nell’arco di 10 anni. Questa decisione ha suscitato critiche e polemiche da più parti; il SIMMAS (Sindacato italiano massofisioterapisti e massaggiatori sportivi) approva l’emendamento, […]

Il provvedimento del Governo inserito in legge di Bilancio ha stabilito una deroga per l’iscrizione al maxi Ordine delle professioni sanitarie anche per i professionisti senza titoli che abbiano lavorato almeno per 36 mesi nell’arco di 10 anni. Questa decisione ha suscitato critiche e polemiche da più parti; il SIMMAS (Sindacato italiano massofisioterapisti e massaggiatori sportivi) approva l’emendamento, precisando che «dopo anni di attesa è stato fatto un passo importante a favore della categoria dei massofisioterapisti» e che, sull’argomento, sono state riportate alcune inesattezze dagli organi di stampa.

«L’approvazione dell’emendamento 1.6003, in manovra di Bilancio, ha evitato, come confermato dallo stesso Ministro Grillo, “…che circa 20.000 persone finissero in mezzo a una strada” – fa sapere il Direttivo Simmas – . Chi ha svolto professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione senza il possesso di un titolo abilitante per l’iscrizione all’albo professionale, per un periodo minimo di 36 mesi anche non continuativi, negli ultimi 10 anni, potrà continuare a svolgere le attività professionali previste dal profilo della professione sanitaria di riferimento, purché si iscriva, entro il 31 dicembre 2019, negli elenchi speciali ad esaurimento istituiti presso gli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione».

«Il massofisioterapista è una professione regolamentata – precisa il sindacato – ai sensi di una norma primaria (legge 403 del 1971) che non era mai stata abrogata. Numerosissime sentenze della giustizia amministrativa hanno confermato la legittimità dei corsi di formazione che hanno abilitato migliaia di ragazzi all’esercizio delle professione». «Contrariamente a quanto si legge in rete – specifica il Simmas – questa manovra non autorizza persone prive di un titolo a lavorare ma permette a professionisti formati ai sensi di una legge dello Stato di poter continuare a lavorare, è completamente diverso. Siamo certi che un buon primo passo sia stato fatto, siamo però altrettanto convinti che altri passi dovranno essere necessariamente fatti. Gli studenti dei corsi ancora attivati, i diplomati che non hanno maturato 36 mesi di lavoro, attualmente, non sono contemplati in questo emendamento. Il nostro impegno continuerà ad essere costante per loro affinché, nelle prossime settimane, potranno finalmente esercitare la professione per cui hanno studiato» conclude il sindacato.

Articoli correlati
Grazie all’intelligenza artificiale 1 persona su 2 potrebbe lavorare solo 4 giorni a settimana
Secondo un nuovo studio incentrato sulla forza lavoro britannica e americana, l’intelligenza artificiale potrebbe consentire a milioni di lavoratori di passare alla settimana lavorativa di quattro giorni entro il 2033
Tumori: 1 paziente su 6 abbandona il lavoro. Dalla Rete ROPI 3 proposte «salva-posto»
La ROPI ha analizzato 4 proposte di legge su congedi e indennizzi sul lavoro per i pazienti oncologici,, facendo emergere per ognuna di esse «luci e ombre». Si è arrivati così a individuare alcune proposte chiave per migliorare le regole a tutela dei lavoratori con tumore che Stefania Gori, presidente ROPI, ha presentato oggi in audizione alla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) alla Camera dei Deputati
di Redazione
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Professioni Sanitarie, Ordine TSRM PSTRP di Milano lancia corso per costruire la dirigenza del futuro
L'Ordine di Milano ha inaugurato un corso sul management delle professioni sanitarie. «Capacità di osservazione, curiosità e spirito di iniziativa sono le fondamenta su cui costruire la Dirigenza del futuro» ha spiegato il presidente Diego Catania
Ordine TSRM PSTRP Roma, gli obiettivi della Lista “Sinergia”
Al centro del progetto «una rappresentanza politica delle professioni sul territorio, tale da costituire una presenza attiva e costante in tutti i contesti comunali». Le elezioni si svolgeranno il 16, 17, 18 e 19 dicembre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...