«L’igiene dovrebbe essere la regola di base di un ospedale», così il ministro della Salute davanti al terzo caso di insetti su pazienti ricoverati
Hanno notato una formica camminare sul volto del loro congiunto ricoverato in rianimazione. Si tratta dell’ennesimo caso di malasanità presso l’ospedale napoletano San Giovanni Bosco avvenuto in pochi mesi. «Sbalordita e senza parole», così si dichiara in un post su Facebook il ministro della Salute Giulia Grillo. «È incredibile – ha proseguito -, che per la terza volta siano segnalate formiche nei locali e, cosa intollerabile, sui pazienti dell’ospedale».
Infatti lo scorso novembre un video, divenuto virale sui social, mostrava una paziente del San Giovanni letteralmente assalita dalle formiche e immediatamente erano scattati controlli e giro di vite sulle responsabilità. Ad aggravare la situazione anche il decesso, avvenuto pochi giorni fa, della stessa paziente ricoverata presso il reparto di medicina generale. La Procura, in seguito alla denuncia della famiglia della donna, ha intanto aperto un fascicolo per abbandono di incapace e lesioni con richiesta di esame autoptico.
«Chi sta sbagliando pagherà – sottolinea la Grillo -. I cittadini devono avere la certezza di essere tutelati nella maniera più opportuna in ogni ambiente del nostro Servizio sanitario nazionale! E, per essere chiara, è troppo facile scaricare sul personale la responsabilità di queste negligenze, un caso potrebbe essere una disattenzione, ma ora che sono tre, penso che il management debba fornire risposte chiare».
Il ministro annuncia che si recherà a Napoli per «verificare di persona una situazione diventata ormai insostenibile. Il problema non sono le formiche in sé, ma la trascuratezza che può portare a contaminazioni ben più gravi, laddove l’igiene dovrebbe essere la regola di base».