Numeri ancora bassi: 41% lo pratica, auspicabile arrivare al 50%. Ministro Grillo: «Allattare al seno è importante ma deve essere fatto all’interno di un percorso di consapevolezza e sostegno»
L’allattamento materno è una pratica naturale raccomandata dall’Oms e dall’Unicef, apporta tutte le sostanze necessarie alla crescita e la sua particolare composizione garantisce importanti fattori protettivi in grado di salvaguardare la sua salute futura, inoltre, è fondamentale per la salute della mamma. È però molto impegnativo e non sempre facile. Per questo, serve una rete di sostegno che includa familiari, la comunità, il luogo di lavoro e il sistema sanitario.
«Supportare le madri, assecondare, ovunque e con ogni mezzo, l’allattamento al seno è fondamentale in un periodo della vita della donna di particolare sensibilità, come quello del post-parto – afferma il Ministro della Salute Giulia Grillo – Promozione, protezione e sostegno dell’allattamento materno sono dunque una priorità per la salvaguardia della salute pubblica e la collaborazione tra tutti gli attori di questo sistema è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. La sfida è informare tutti gli interessati, accompagnare le mamme verso una scelta consapevole, senza però creare un senso di frustrazione e inadeguatezza nelle donne che, per qualsiasi motivo, non possono allattare al seno».
In base alle stime del dottor Francesco Branca, direttore del Nhd (Department of Nutrition for health and development- Oms) «l’allattamento per i primi 6 mesi di vita e fino a 2 anni può prevenire il decesso di 800 mila bambini all’anno e ridurre di oltre il 50% gli episodi di diarrea e del 32% le infezioni ospedaliere». Sono dati importanti che il dottor Branca ha reso noti durante il suo intervento video alla seconda conferenza nazionale su ‘Protezione, promozione e sostegno all’allattamento’. A livello mondiale «il tasso di allattamento – ha spiegato – è di circa il 41%, puntiamo a raggiungere il 50% nel 2025. Tra i benefici che riguardano i bambini – ha continuato – c’è la riduzione del 6% del rischio di obesità e alcuni studi hanno dimostrato che c’è uno stretto legame tra allattamento e capacità cognitive. In pratica i bambini che vengono allattati sono più intelligenti, più lunga è la fase più aumentano le capacità cognitive».
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Ministro Grillo, quanto è importante creare mezzi di sostegno per la donna nel periodo dell’allattamento che, molto spesso, si rivela molto faticoso e duro anche a livello fisico?
«Da donna e da Ministro, ritengo che sia fondamentale. L’allattamento al seno è uno degli step del percorso nascita che fa pensare solo al bambino ma di cui in realtà è fondamentale la donna. La donna deve essere accompagnata nel preparto, negli ultimi mesi della gravidanza e subito dopo la nascita, nel postparto, perché è lei che deve crescere il bambino perciò deve essere nelle condizioni fisiche ed emotive migliori per poter portare avanti quello che è lo scopo della nostra esistenza ovvero trasmettere la vita a chi ci segue. Questa società e questo paese non ha dato attenzione in questi anni a questo processo. Oggi qui ho conosciuto delle esperienze regionali importanti che cercherò di fare mie e di portare a tutta la nazione con dei costi che spero potranno essere sostenibili, sono sicura che lo saranno. L’allattamento al seno è importante ma deve essere fatto all’interno di un percorso generale di consapevolezza della donna e di tutta la società».