Salute 28 Gennaio 2019 17:22

Usa, salute dei medici a rischio. Report Medscape: un medico su due colpito da burnout. Il 14% ha pensato al suicidio

Stress, stanchezza, ansia e depressione possono nascondersi sotto il camice bianco. Quasi un medico su due è infatti colpito dalla ‘sindrome del burnout‘, un esaurimento fisico e psicologico che può mettere a rischio la salute del professionista e non solo.

È quanto rivela una nuova indagine, ‘Medscape National Physician Burnout, Depression & Suicide Report 2019’, realizzata del portale scientifico online ‘Medscape’ su un campione di 15.069 dottori di 29 specialità diverse tra fine luglio e metà ottobre 2018. “Il 44% degli intervistati ha avuto a che fare con i sintomi del ‘burnout’, in aumento rispetto al dato della precedente analisi (42%)”, sottolineano i curatori. Il 53% ha confessato che questo stato “ha influito sull’assistenza del paziente”, il 26% ha dichiarato “di essere meno motivato” e il 14% “ha detto di aver commesso errori che non avrebbe fatto se non fosse stato così stanco”.

I più colpiti sono risultati gli urologi (54%) seguiti dai neurologi (53%), mentre chi si occupa di sanità pubblica e medicina preventiva è risultato meno coinvolto (28%). Mentre ad essere quasi ‘immuni’ sono i chirurghi plastici (41%) e gli oculisti (39%). Nella precedente ricerca erano risultati più colpiti, con elevati tassi di esaurimento nervoso, i medici di emergenza e i neurologi (48% entrambi le specialità).

Secondo il sondaggio le dottoresse hanno tassi di ‘burnout’ molto più alti (50%) rispetto ai colleghi (39%). Dal report è emerso inoltre che “l’11% dei medici dice di sentirsi di pessimo umore e triste, il 4% risulta clinicamente depresso. Inoltre, il 14% ha pensato al suicidio e l’1% ha tentato di togliersi la vita”. Quando i ricercatori hanno chiesto quali fossero le principali cause del ‘burnout’, il 59% degli intervistati ha risposto “l’enome mole di lavoro amministrativo”, in particolare anche “l’uso delle cartelle cliniche elettroniche” (32%).

Dal report è emerso che i numeri del ‘burnout’ “erano simili in tutti i contesti: dagli ospedali, alle cliniche, agli ambulatori fino agli ambienti accademici”. Ma come affrontano lo stress e la stanchezza i medici a rischio? “L’esercizio (48%), seguito dal parlare con i familiari e gli amici (43%) e l’isolamento (41%)”, sono le state le risposte più comuni. Tra gli specialisti che hanno meno probabilità di chiedere aiuto ci sono i chirurghi (17%), i nefrologi (19%) e gli urologi (20)

Articoli correlati
Depressione, un labirinto da cui si può uscire
Accendere ancora una volta i riflettori sulla depressione. Non solo “male dell’anima”, ma una patologia complessa da affrontare sotto molti punti di vista. SWG, con il supporto di Johnson & Johnson Innovative Medicine, ha svolto un’indagine su pazienti e caregiver e l’ha presentata oggi a Milano nel corso dell’evento “Nel labirinto della depressione, è ora di fare chiarezza”
Depressione: gli italiani la conoscono, la temono, ma non la considerano una malattia
In Italia sono 3,5 milioni le persone con una diagnosi di disturbi depressivi. Eppure, tre nostri concittadini su quattro sono ancora convinti che la depressione non sia una malattia. Ma ne conosco i sintomi e ne temono le conseguenze. È questo il quadro che emerge da un’indagine SWG, condotta con il supporto di Johnson & Johnson Innovative Medicine in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale
Il segreto di una vita felice? Dormire! Perdere anche un’ora di sonno butta giù l’umore
Fare le ore piccole potrebbe presto diventare un'opzione poco entusiasmante. Un gruppo di ricercatori della University of East Anglia ha scoperto che dormire meno del solito, anche solo di un'ora, fa sentire le persone meno positive e felici. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Psychological Bulletin
Arte e letteratura efficace contro depressione e ansia giovanile
L’arte e letteratura può dare un grande contributo nel miglioramento dei sintomi di depressione e di ansia nei ragazzi. A dimostrarlo è uno studio internazionale a cui ha preso parte anche l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Una notte “in bianco” può ridurre la depressione per diversi giorni
Uno studio dell'Università Northwestern negli Stati Uniti ha scoperto che la perdita di sonno acuta può avere un effetto anti-depressivo grazie alla sua capacità di riconfigurare il cervello
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...