Tonino Aceti lascia Cittadinzattiva e diventa il Portavoce della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI).
Aceti ha ricoperto finora il ruolo di Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato e di Responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva. È stato membro dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha partecipato ai lavori della Commissione nazionale per la stesura del Piano Nazionale della Cronicità e ha fatto parte della Commissione ministeriale per la stesura del nuovo Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa 2018-2020.
Nell’intervista rilasciata a
Quotidiano Sanità, Tonino Aceti ha spiegato che continuerà il suo impegno per la salvaguardia del diritto alla salute delle persone, l’umanizzazione dell’assistenza, il contrasto alle disuguaglianze e il rilancio del
Servizio sanitario pubblico. «Lo farò insieme ai miei nuovi compagni di viaggio:
gli infermieri. Lo farò contribuendo a orientare sempre più le politiche della professione infermieristica verso i
diritti dei pazienti, verso i vecchi e nuovi bisogni delle comunità e del Ssn, in tutte le aree del Paese, soprattutto in
quelle interne e più disagiate, promuovendo il confronto e il dialogo con tutte le altre professioni sanitarie, con le Associazioni di cittadini e di pazienti e con le istituzioni tutte – ha spiegato – . Ho scelto gli infermieri – ha continuato –
per la loro vicinanza H24 al letto del paziente, per la loro capacità di entrare con rispetto e competenza nelle case delle persone, perché rappresentano una leva fondamentale per ridurre le disuguaglianze, ma anche perché sono un grande motore per l’innovazione e la sostenibilità del Ssn».
Orgogliosa di questo incarico la
presidente Fnopi Barbara Mangiacavalli, che ha
commentato così: «Per la Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri è motivo di
grande soddisfazione poter lavorare accanto a chi finora ha difeso quello che è il nostro obiettivo primario: la
salute dei cittadini e il mantenimento di un Servizio sanitario nazionale davvero
universalistico, senza diseguaglianze e senza divisioni».
«La nostra professione – ha concluso la Mangiacavalli – ha come scopo il rapporto coi pazienti, per noi è essenziale avere una relazione privilegiata con loro, per comprendere come ci vedono e come possiamo soddisfare nel modo migliore i loro bisogni di salute. In questo la figura di Tonino Aceti assume un ruolo determinate e direttamente coinvolgente».