Sabato 9 febbraio ritorna l’appuntamento con la Giornata di Raccolta del Farmaco, giunta ormai alla XIX edizione. La manifestazione, che ha carattere nazionale, viene promossa a livello provinciale da Federfarma Vicenza e ad oggi sono circa 50 le farmacie vicentine che hanno già annunciato la propria adesione. Secondo una formula ormai collaudata, i clienti potranno […]
Sabato 9 febbraio ritorna l’appuntamento con la Giornata di Raccolta del Farmaco, giunta ormai alla XIX edizione. La manifestazione, che ha carattere nazionale, viene promossa a livello provinciale da Federfarma Vicenza e ad oggi sono circa 50 le farmacie vicentine che hanno già annunciato la propria adesione.
Secondo una formula ormai collaudata, i clienti potranno scegliere di acquistare un farmaco da banco e consegnarlo ai volontari presenti in farmacia. E per garantire la massima efficacia e trasparenza dell’iniziativa, ogni farmacia aderente renderà noto l’ente o l’associazione al quale andranno le donazioni dei propri clienti. Non solo, ma la scelta di quali farmaci donare sarà fatta all’interno di un elenco di prodotti ritenuti necessari, stipulato direttamente dal soggetto beneficiario della donazione.
«La Giornata di Raccolta del Farmaco – commenta il dottor Alberto Fontanesi, presidente di Federfarma Vicenza – è un’iniziativa di particolare rilievo, sia perché viene organizzata da quasi vent’anni, sia per l’impatto sociale positivo che riesce a generare. Credo però che l’aspetto più importante sia la trasparenza garantita ai cittadini, che quando donano un farmaco possono sapere esattamente a chi andrà e hanno la certezza che il loro dono sia realmente utile. Voglio sottolineare inoltre che, nell’ambito dell’accordo con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus che organizza l’evento, le prime a contribuire concretamente all’iniziativa con una donazione sono proprio le farmacie aderenti».
Lo scorso anno, in tutta Italia, all’iniziativa avevano aderito oltre 4 mila farmacie, consentendo di raccogliere oltre 376 mila farmaci per un valore di 2,6 milioni di euro, distribuiti a più di 1.700 enti caritatevoli, mentre nel Vicentino furono raccolti 3.690 farmaci per un valore di oltre 25 mila euro.