L’epatite C in Italia interessa oltre un milione di persone, un terzo delle quali con cirrosi, e con una prevalenza e un tasso di mortalità per tumore del fegato tra i più alti in Europa. Dal 2014 è commercializzato in Italia un farmaco efficace contro l’epatite C. È il sofosbuvir, prodotto dalla Gilead con il nome commerciale di Sovaldi, e ogni trattamento costa al nostro Stato circa 41.000 euro […]
L’epatite C in Italia interessa oltre un milione di persone, un terzo delle quali con cirrosi, e con una prevalenza e un tasso di mortalità per tumore del fegato tra i più alti in Europa. Dal 2014 è commercializzato in Italia un farmaco efficace contro l’epatite C. È il Sofosbuvir, prodotto dalla Gilead con il nome commerciale di Sovaldi, e ogni trattamento costa al nostro Stato circa 41.000 euro. A causa dell’alto costo, il Servizio Sanitario Nazionale ha finora potuto curare, incominciando con i pazienti più gravi, circa 52.000 malati, cioè il 5% di chi ne avrebbe bisogno: la cura è quindi insostenibile per il Servizio Sanitario e inaccessibile alla maggior parte dei malati. Questo il quadro secondo quanto riportato in una nota dell’Ordine dei Medici di Torino, che propone anche una soluzione. Queste le parole del Presidente OMCeO Torino: “Una strada c’è, se c’è il coraggio e la volontà di affrontare il problema. La soluzione è produrre il Sofosbuvir come generico, ad un prezzo ragionevole e accessibile”.
Le attuali norme sui brevetti e sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale, continua l’Ordine, permettono infatti di ricorrere al meccanismo di licenza obbligatoria, quando si verifichi un’emergenza nazionale di sanità pubblica, come è il caso dell’Epatite C. Con la licenza obbligatoria il governo forza legittimamente i possessori di un brevetto, di un copyright o di altri diritti di esclusiva a concederne l’uso per lo stato.
L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino, in virtù del proprio ruolo istituzionale di tutela della salute, conclude sostenendo che l’accesso a una terapia efficace sia diritto di tutti i cittadini e sostiene la produzione di farmaci a costi sostenibili, così che il Servizio Sanitario Nazionale possa omogeneamente disporne su tutto il territorio, distribuendolo a chiunque ne abbia bisogno. “Quest’Ordine – continua il Presidente Guido Giustetto – unisce il proprio appello a quello di chi chiede che il Governo Italiano decida a favore della licenza obbligatoria per la produzione del Sofosbuvir come farmaco generico”.