Il Ministero della Salute ha attivato dalle prime ore dopo il terremoto il monitoraggio per la verifica dei danni subiti dalle strutture ospedaliere delle aree del sisma. Il lavoro viene svolto in costante coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile. Il Centro Nazionale Sangue ha attivato i protocolli per la gestione di eventuali emergenze. Le […]
Il Ministero della Salute ha attivato dalle prime ore dopo il terremoto il monitoraggio per la verifica dei danni subiti dalle strutture ospedaliere delle aree del sisma. Il lavoro viene svolto in costante coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile. Il Centro Nazionale Sangue ha attivato i protocolli per la gestione di eventuali emergenze. Le riserve di sacche, al momento, risultano congrue ma nel frattempo le regioni confinanti con quelle principalmente colpite dal sisma sono state allertate ed è già stata ottenuta la disponibilità di riserve. Le Regioni interessate dal sisma stanno gestendo il ricovero dei feriti rispettando le procedure di emergenza tempestivamente attivate. Ho attivato i comandi Nas di Perugia, Viterbo e Pescara per svolgere i servizi di competenza a supporto delle squadre di soccorso.
Mi sono recata in visita all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti, dove sono ricoverati alcuni dei feriti del terremoto e ho parlato con soccorsi e soccorritori. Proviamo profondo dolore per le vittime del terremoto e lavoriamo per dare il nostro contributo al coordinamento dei soccorsi. Al momento non ci sono state segnalate dalle Regioni interessate situazioni che richiedano interventi straordinari. I protocolli di emergenza sanitaria regionale stanno funzionando. Monitoriamo costantemente la situazione con una unità di crisi che dalle prime ore della mattinata è convocata presso le direzioni programmazione e prevenzione sanitaria del Ministero.
Numeri utili:
Contact Center della Protezione Civile: 800840840
Farnesina Emergenza terremoto (numero attivo per chi chiama dall’estero): +39 06.82888850
Consulta: