Sanità 28 Febbraio 2019 14:03

Professioni sanitarie, Maria Teresa Bellucci (Fratelli d’Italia): «Vigileremo su decreti attuativi maxiemendamento, riconoscimento sia in base a merito e formazione»

L’esponente della Commissione Affari Sociali ha partecipato al convegno sui 20 anni della legge 42 del 1999 e ha ribadito l’impegno contro ogni sanatoria: «La sanità e la salute in genere non può essere un gioco, non si può scherzare. C’è ancora molto da fare per far sì che la salute possa essere vista come una sanità plurale in cui ci sono diverse professionalità che entrano in gioco e collaborino»

«Controlleremo i decreti attuativi del governo per far sì che effettivamente il riconoscimento di una professione sanitaria sia caratterizzato dal merito, dalle capacità acquisite nel percorso di studi, di formazione e dall’esperienza». L’onorevole Maria Teresa Bellucci, psicoterapeuta, deputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Affari Sociali, è stata tra i protagonisti della grande ‘festa’ delle professioni sanitarie che hanno festeggiato alla Nuova Aula dei Gruppi parlamentari i 20 anni della legge 42 del 1999, vero spartiacque nella disciplina di questo settore. Il gruppo di Fratelli d’Italia ha contestato la norma inserita nell’ultima legge di bilancio che prevede che chi ha svolto una professione sanitaria per 36 mesi negli ultimi dieci anni, anche non continuativamente e in modo dipendente o autonomo, possa continuare a farlo iscrivendosi entro il 2019 a un albo speciale. «Abbiamo fatto approvare un Ordine del giorno», spiega Bellucci a Sanità Informazione, «il maxi emendamento ha messo a rischio la qualità della salute, la tutela della salute degli italiani e delle professioni sanitarie».

Onorevole, le professioni sanitarie hanno festeggiato i 20 anni dalla legge 42 del 1999. Nella legge di Bilancio però ci sono state delle misure che per alcuni hanno segnato un passo indietro rispetto alla legge che ha istituito l’Ordine multi -albo. Voi di Fratelli d’Italia vi siete opposti…

«Il maxi emendamento ha messo a rischio la qualità della salute, la tutela della salute degli italiani e delle professioni sanitarie. Come Fratelli d’Italia siamo intervenuti, presentando prima un emendamento, poi successivamente un Ordine del giorno per aiutare il governo a far sì che quel riconoscimento che passava per criteri soltanto quantitativi e quindi legati solo al numero di anni di esercizio in quella professione nella quale si voleva l’ingresso potesse vedere, insieme agli aspetti quantitativi, anche gli aspetti qualitativi come il percorso di formazione, l’inquadramento professionale, la retribuzione riconosciuta negli anni. La sanità e la salute in genere non può essere un gioco, non si può scherzare. Bisogna tutelarla in tutti i modi e quindi come Fratelli d’Italia ci siamo stati. Il nostro ordine del giorno è stato approvato. Ovviamente non è un risultato conclusivo, bisognerà vedere e monitorare i decreti attuativi del governo e far sì che effettivamente il riconoscimento di una professione sanitaria sia caratterizzato dal merito, dalle capacità acquisite nel percorso di studi, di formazione e di esperienza».

LEGGI ANCHE: AGGRESSIONI AI MEDICI, IL DDL DI MARIA TERESA BELLUCCI (FDI): «TROPPI NON DENUNCIANO. SERVE FORMAZIONE E SUPPORTO LEGALE E PSICOLOGICO ALLE VITTIME»

L’anno scorso è stato istituito l’Ordine delle professioni sanitarie. Secondo lei che ruolo giocheranno i professionisti sanitari nel Sistema sanitario nazionale?

«Il riconoscimento dell’Ordine è un passo fondamentale perché l’Ordine ha il compito di garantire gli aspetti deontologici, la qualità, il percorso di formazione, quindi avrà un ruolo fondamentale nel garantire la salute degli italiani. Rispetto a questo ancora molto c’è da fare per far sì che la salute possa essere vista come una sanità plurale in cui ci sono diverse professionalità che entrano in gioco, che collaborano ognuno con la propria specificità, ognuno con le proprie caratteristiche, un rapporto di collaborazione e di condivisione costante».

Articoli correlati
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Professioni Sanitarie, Ordine TSRM PSTRP di Milano lancia corso per costruire la dirigenza del futuro
L'Ordine di Milano ha inaugurato un corso sul management delle professioni sanitarie. «Capacità di osservazione, curiosità e spirito di iniziativa sono le fondamenta su cui costruire la Dirigenza del futuro» ha spiegato il presidente Diego Catania
Ordine TSRM PSTRP Roma, gli obiettivi della Lista “Sinergia”
Al centro del progetto «una rappresentanza politica delle professioni sul territorio, tale da costituire una presenza attiva e costante in tutti i contesti comunali». Le elezioni si svolgeranno il 16, 17, 18 e 19 dicembre
Simulazione in formazione, ecco come la realtà virtuale prepara i farmacisti ad affrontare le sfide reali
Dalla “clean room” alla ricerca clinica, fino a capitolati di gara e interazione con il paziente, Zanon (SIFO): «La figura del farmacista è poliedrica e, per questo, anche la sua formazione, compresa quella post laurea, deve essere altrettanto variegata. L’utilizzo della simulazione ha segnato un punto di svolta importante nei processi formativi»
UNID, Luperini nuovo presidente. Dai Quaderni dell’Igienista dentale al Progetto Grazia, le iniziative in corso
Maurizio Luperini sostituisce Domenico Tomassi, alla guida per tre anni. «Vogliamo dedicarci alla formazione, avremo una sessione ad hoc dedicata a ricerca e sviluppo»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...