L’ultimo via libera è arrivato all’unanimità dall’Aula di Montecitorio. Tra le novità l’istituzione del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione | GUARDA LE INTERVISTE AI RELATORI
Dopo l’aula del Senato anche Montecitorio approva, questa volta in via definitiva, la Rete nazionale del registro tumori. I voti favorevoli sono 456, nessun voto contrario. La legge è un cavallo di battaglia storico del Movimento Cinque Stelle ed è attesa soprattutto in quelle aree dopo i fattori inquinanti ambientali sono più marcati. Sanità Informazione ha intervistato i relatori alla Camera e al Senato, Massimo Enrico Baroni e Maria Domenica Castellone.
Molteplici gli obiettivi della legge: oltre la prevenzione, la messa in atto di misure di controllo epidemiologico delle malattie oncologiche e delle malattie infettive tumore-correlate, lo studio e monitoraggio dei fattori di rischio e fattori di protezione delle malattie sorvegliate, la promozione della ricerca scientifica in ambito oncologico, anche nel campo dei tumori rari. Tra i punti qualificanti anche l’istituzione del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione.
«Da oggi la lotta contro i tumori e tante altre malattie legate anche a fattori ambientali ha un’arma in più: la legge che istituisce la Rete nazionale dei registri dei tumori e il referto epidemiologico, approvata dalla Camera in via definitiva, dopo anni di battaglie del MoVimento 5 Stelle. Finalmente, sulla base di dati pubblici, completi e aggiornati costantemente su incidenza e mortalità di varie patologie, sarà possibile studiare il legame salute-ambiente, individuare le criticità territoriali e quindi intervenire, sia con la prevenzione che con cure migliori per i malati». Così, in una nota congiunta, i deputati del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Affari sociali e Ambiente di Montecitorio.
«Con grande orgoglio possiamo dire di aver raggiunto un traguardo fondamentale per il diritto alla salute di tutti i cittadini. Sappiamo, infatti, che solo partendo da una completa consapevolezza della situazione sanitaria e ambientale delle nostre comunità si potranno attivare politiche sanitarie più efficaci e strategie economiche sostenibili. Perché un’alternativa a tante drammatiche situazioni in cui vivono oggi gli italiani esiste, e oggi compiamo un grande passo in quella direzione», concludono i portavoce del MoVimento 5 Stelle.