Contributi e Opinioni 22 Marzo 2019 19:52

Sblocco turnover, Nursing Up: «Emendamento non convince, SSN a rischio tenuta»

«Non esiste che storicizzino le spese sanitarie al 2009, anno in cui già la carenza di organico degli infermieri era forte. Il provvedimento non indica in maniera specifica come saranno suddivise le risorse in relazioni alle qualifiche professionali, vale a dire che potrebbe essere assunto personale in maniera non equilibrata, senza tenere conto delle reali esigenze […]

«Non esiste che storicizzino le spese sanitarie al 2009, anno in cui già la carenza di organico degli infermieri era forte. Il provvedimento non indica in maniera specifica come saranno suddivise le risorse in relazioni alle qualifiche professionali, vale a dire che potrebbe essere assunto personale in maniera non equilibrata, senza tenere conto delle reali esigenze del territorio. In definitiva ci sembra che questo emendamento sia insufficiente: non vogliamo una sanità anacronistica». Così Antonio De Palma, presidente del sindacato Nursing Up, commenta l’emendamento sullo sblocco del turnover del personale sanitario, frutto di un accordo tra Regioni, Ragioneria dello Stato-Mef e Funzione pubblica, annunciato dal ministro della Salute Grillo.

«Per noi infermieri si tratta di una norma da approfondire, ma in prima battuta non ci soddisfa affatto. Non vorremmo che questo provvedimento sia stato concepito come una forma compensativa – aggiunge – dovuta alle forti mobilitazioni della categoria e alle conseguenti pressioni che arrivano da tutti i fronti. Non basta un mero contentino atto a calmare le acque: pretendiamo efficienza ed efficacia da parte delle istituzioni, gli stessi principi sottesi al funzionamento del Servizio sanitario nazionale, il cui peso grava sulle spalle dei 270mila infermieri pubblici che soffrono ogni giorno le carenze strutturali causate da tagli lineari e blocco decennale del turnover. Una situazione di assoluta emergenza che è sotto gli occhi di tutti e richiede contromisure strutturali urgenti e non più rinviabili».

«Chiediamo al Governo decisioni nette sullo sblocco del turnover, da cui scaturiscono i maggiori disagi del personale sanitario infermieristico, visto e considerato che in campagna elettorale era stato più volte promesso. Potrà l’emendamento annunciato dalla ministra Grillo evitare il tracollo del Servizio sanitario nazionale e salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini previsto dalla nostra Costituzione?», conclude De Palma.

LEGGI ANCHE: ASSUNZIONI SSN, LEONI (FNOMCeO): «BENE INIZIARE A PARLARNE, MA BISOGNA VERIFICARE SE ANNUNCIO AVRA’ CONSEGUENZE CONCRETE»

 

Articoli correlati
Giornata vittime Covid, Fnopi: «D’accordo con Schillaci, ora la priorità è investire sul capitale umano»
Tra gli infermieri 90 decessi e oltre 390mila contagi, per chi ha accompagnato fino alla fine  le persone colpite più duramente dal virus
Infermieri, Fnopi: «Soddisfatti per estensione a 8 ore del tetto dell’attività libero professionale»
La Federazione degli Ordini degli Infermieri: «Strada intrapresa è corretta, ora investire per nuove assunzioni»
Comparto sanità, Nursind sindacato con più iscritti secondo dati Aran
«Siamo il primo sindacato infermieristico e il quarto del comparto sanità. La nostra organizzazione non solo è in crescita, ma è anche sempre più un punto di riferimento stabile nel panorama sindacale del settore». Lo afferma Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, commentando i dati della certificazione della rappresentatività dell’Aran. Rispetto al triennio 2019-2021, il […]
Manovra, Guidolin (M5S): «Emendamento per inserire infermieri e OSS fra categorie usuranti»
«Contrariamente a quanto avvenuto durante il Governo Conte II, in questa legge di Bilancio le risorse destinate alla sanità sono insufficienti. Lavoreremo in Parlamento per migliorarla anche su questo aspetto» sottolinea la senatrice pentastellata
Ambrogino d’oro 2022 a Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica
È anche stata la prima in Italia a spostare il focus dell’assistenza dai compiti da assolvere alla persona da assistere, personalizzando in questo modo l’assistenza e apportando un contributo fondamentale per l’abolizione del mansionario e per la professionalizzazione degli infermieri italiani fino a favorire l’inserimento della formazione degli stessi in Università
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...