È stato presentato, nella seduta congiunta della commissioni Politiche per la salute e Scuola, Giovani e Cultura della Regione Emilia-Romagna, il programma regionale sui percorsi di salute mentale per gli adolescenti. Dal 2010 al 2016 le persone con età compresa tra i 14 e i 25 anni ricoverati nei dipartimenti di salute mentale sono aumentati. […]
È stato presentato, nella seduta congiunta della commissioni Politiche per la salute e Scuola, Giovani e Cultura della Regione Emilia-Romagna, il programma regionale sui percorsi di salute mentale per gli adolescenti.
Dal 2010 al 2016 le persone con età compresa tra i 14 e i 25 anni ricoverati nei dipartimenti di salute mentale sono aumentati. Se nel 2010, infatti, erano quasi 20 mila, in soli sei anni sono saliti a 28 mila. I motivi principali riguardano la schizofrenia e altre psicosi (31,5% dei casi), ma anche disturbi della personalità e del comportamento (27,3%) e alcolismo e tossicomanie (12,4%).
Tra gli obiettivi per affrontare la problematica, nel programma 2018-2019, si parla di adottare in ogni dipartimento un percorso urgenza-emergenza psichiatrica, con percorsi che prevedono anche interventi domiciliari di urgenza oltre che la presenza di ambulatori per l’emergenza-urgenza, la valutazione del fabbisogno per area vasta di posti residenziali per trattamenti intensivi e l’individuazione di almeno sei comunità educative residenziali.