«Le questioni non sono ancora tutte risolte ma il Ministro – spiega Silvestro Scotti, segretario nazionale di FIMMG – ha mostrato grande sensibilità»
«Ringrazio il ministro della Salute per l’immediata convocazione della FIMMG e per la sensibilità mostrata al confronto sui temi di interesse della medicina generale e dell’assistenza di questa ai cittadini, tema su cui FIMMG concentra tutte le sue energie. I temi affrontati vanno dalla carenza dei medici di medicina generale, alla formazione post laurea in medicina generale, e a una conseguente determinazione dei fabbisogni coerente con l’ACN e con una riorganizzazione dell’offerta multiprofessionale in capo alla medicina di famiglia più vicina ai nostri assistiti che diventano sempre più anziani». È quanto dichiara Silvestro Scotti, segretario nazionale di FIMMG.
«Abbiamo anche affrontato il tema a noi caro, ovvero quello dei piani terapeutici, peraltro già sollevato in un precedente incontro con il direttore dell’AIFA, e approfittato dell’incontro per presentare al Ministro una sintesi della nostra recente survey, che ha coinvolto 1130 medici di medicina generale e più di un 1.600.000 assistiti – prosegue Scotti -. Dall’analisi emerge come la redazione del piano terapeutico impatti determinando un numero di visite (calcolate su piani terapeutici annuali anche se molti di questi sono semestrali) pari a 1.526.710 considerando quelli destinati alla terapia del Diabete Mellito di Tipo 2, della BPCO e ai pazienti che necessitano di terapia con i nuovi anticoagulanti orali, allungando le liste d’attesa e rappresentando per il SSN un costo pari ad almeno 17 milioni di euro».
«Le questioni non sono ancora tutte risolte ma il Ministro – conclude Scotti – ha mostrato grande sensibilità e soprattutto è stato chiaro ad entrambi che le soluzioni non possono essere ricercate né nella resistenza né nel pregiudizio, ma nel dialogo che ci è stato garantito andrà avanti», dichiara Silvestro Scotti al termine dell’incontro con il ministro Giulia Grillo a chiarimento delle dichiarazioni dei giorni scorsi da parte di entrambi.