I pronto soccorso toscani sono in grave sofferenza di organico, sia per quanto riguarda il personale medico che infermieristico. Una situazione comune a molte regioni e che sta assumendo i contorni di una vera emergenza nazionale. Così la Regione Toscana corre ai ripari mettendo in campo una serie di misure straordinarie. Lo fa con due […]
I pronto soccorso toscani sono in grave sofferenza di organico, sia per quanto riguarda il personale medico che infermieristico. Una situazione comune a molte regioni e che sta assumendo i contorni di una vera emergenza nazionale.
Così la Regione Toscana corre ai ripari mettendo in campo una serie di misure straordinarie. Lo fa con due delibere, presentate dall’assessore al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, e approvate dalla Giunta nel corso della sua ultima seduta: una riguarda il “reperimento di personale medico per il sistema di emergenza urgenza regionale”, l’altra “provvedimenti per il riconoscimento del valore dell’impegno del personale attualmente impegnato nei pronto soccorso regionali in relazione alle attuali carenze di organico”.
In Toscana il numero di accessi al pronto soccorso è in costante aumento, e nel 2018 gli accessi complessivamente registrati a livello regionale sono stati oltre 1.500.000. In attesa di adottare strategie efficaci in grado di ridurre la quota di accessi impropri, con valide risposte alternative a livello territoriale, con queste due delibere la Regione vuole intanto intervenire sul personale.