Lavoro e Professioni 30 Aprile 2019 10:52

Responsabilità professionale, MISE al lavoro su decreti attuativi legge 24. Gelli: «Contenziosi in diminuzione con risk management»

«Nelle regioni dov’è applicata la Legge si riducono le controversie: finalmente c’è un governo del rischio in sanità e della sicurezza delle cure per i cittadini» ha sottolineato a Sanità Informazione Federico Gelli, relatore della Legge alla Camera e presidente della Fondazione Italia in Salute

Responsabilità professionale, MISE al lavoro su decreti attuativi legge 24. Gelli: «Contenziosi in diminuzione con risk management»

Sono in via di definizione i decreti attuativi sulla parte assicurativa a due anni dall’approvazione della Legge 24/2017 (cosiddetta Legge Gelli-Bianco dai nomi dei parlamentari che hanno completato l’iter) che regola la sicurezza delle cure e la responsabilità professionale.

Lo stesso Federico Gelli, nel corso di un convegno alla Camera in veste di presidente della Fondazione Italia in salute, ha annunciato l’imminente arrivo dei decreti e presentato i primi dati, positivi, sull’applicazione della Legge: «Nelle Regioni che da anni hanno applicato delle metodiche di risk management c’è stata una chiara deflazione del contenzioso, una riduzione dell’ammontare delle richieste risarcitorie ed una diminuzione della medicina difensiva».

LEGGI ANCHE: RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE, FONDAZIONE ITALIA IN SALUTE: «NELLE REGIONI DOV’E’ APPLICATA LA LEGGE GELLI DIMINUISCONO I CONTENZIOSI»

«I dati raccolti per lo più in regioni dov’è stato fatto un lavoro di gestione del rischio come la “mia” Toscana, partita dieci anni fa – ha spiegato Gelli a DoctorNews – confermano che le strutture che più investono in risk management non solo hanno meno contenziosi legali ma sborsano meno in termini di premi e risarcimenti, perché alla realizzazione di sistemi di prevenzione, gestione e monitoraggio del rischio corrisponde una sostanziale azione di prevenzione del danno».

«L’obiettivo – ha concluso Gelli – è ora uniformare queste pratiche a livello nazionale calibrandole sulle diversità delle strutture; su 21 tra regioni e province autonome, 13 hanno aderito alla Legge istituendo centri regionali di coordinamento del rischio clinico, due – Liguria e Lombardia – hanno di fatto aderito senza però seguire la lettera della Legge, le altre non hanno fatto niente».

LEGGI ANCHE: RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE, FIORENTINO (MISE): «ULTIMI DECRETI LEGGE GELLI IN FASE DI ELABORAZIONE, PRESTO INIZIATIVA DEL MINISTERO

Come riportato da DoctorNews, il Direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico, Mario Fiorentino, ha annunciato per il 9 maggio la convocazione del tavolo di lavoro per arrivare all’emanazione dei quattro decreti mancanti. I temi centrali saranno: requisiti delle nuove polizze Rc, garanzie minime degli assicuratori, intervento Ivass e definizione dei confini tra assicurazione ed autoritenzione del rischio. «In un decreto si discuteranno i requisiti minimi delle polizze, massimali, ultrattività e retroattività; un secondo decreto chiarirà le garanzie minime che devono dare gli assicuratori per gestire il rischio; un terzo disciplinerà le forme di auto-ritenzione del rischio in un quadro nazionale, e andrà, inoltre, definita l’azione diretta che il cittadino può esercitare sulla struttura e che non appare praticabile in caso di auto-ritenzione del rischio. Si pensa in questo caso – ha concluso Fiorentino – di introdurre l’obbligo per le strutture di un Fondo di garanzia al quale attingere le risorse per l’erogazione diretta del risarcimento».

Articoli correlati
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Fumo: 91 esperti scrivono alla commissaria europea per la salute per sollecitare l’applicazione del principio di riduzione del danno
In occasione della Decima Conferenza delle Parti (COP10) che si terrà a Panama dal prossimo 25 Novembre, 91 esperti di salute pubblica e riduzione del danno hanno sottoscritto una lettera inviata alla commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, per sollecitare l’importanza dell’applicazione del principio della riduzione del rischio nella definizione delle politiche pubbliche di contrasto al fumo
Prevenzione, Ordine TSRM PSTRP Roma: «Serve grande alleanza tra le professioni sanitarie»
«La nostra presenza alla Race for The Cure vuole testimoniare il nostro sostegno alla ricerca e alla prevenzione, sempre al fianco delle donne che affrontano una battaglia contro un male subdolo e insidioso. È importante accompagnare le donne in tutto il percorso della malattia, con una presa in carico che parta dalla diagnosi e che garantisca anche il sostegno psicologico necessario» spiega Andrea Lenza, presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Roma
“La sanità digitale come strumento di prevenzione del rischio clinico”: esperti a confronto al Santo Spirito
Nel convegno promosso dall'Asl Roma 1 si parlerà di e-health e di tutte le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) necessarie per far funzionare il sistema sanitario in sicurezza e qualità, riducendo i rischi collegati ai processi sempre più complessi ed interprofessionali.
Formazione ECM, Magi (OMCeO Roma): «Azioni disciplinari per chi non è in regola»
Falcinelli (OMCeO Ravenna): «Compito degli Ordini stimolare gli iscritti e verificare crediti». Lazzari (Cnop): «Aggiornamento continuo essenziale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...