Salute 30 Aprile 2019 12:20

Pelle giovane senza il botox? Si può. Il dermatologo dei vip Di Pietro punta sulla rigenerazione cellulare

Antonino di Pietro, dermatologo dei vip spiega come combattere l’invecchiamento cutaneo: ««Dobbiamo fare di tutto per aiutare le cellule a rigenerarsi e quindi migliorare la qualità e quantità di collagene ed elastina che abbiamo nella nostra pelle. Per mantenere la pelle giovane la strada da seguire è la rigenerazione»

di Federica Bosco
Pelle giovane senza il botox? Si può. Il dermatologo dei vip Di Pietro punta sulla rigenerazione cellulare

Per mantenere la pelle giovane la strada maestra da seguire è la rigenerazione. Per Antonino di Pietro, dermatologo dei vip, non ci sono dubbi: un elemento importante è l’acido ialuronico da utilizzare con il picotage ovvero una serie di microiniezioni, fatte con un ago molto sottile, ad un millimetro di profondità. Una tecnica che migliora turgore, elasticità, idrata profondamente e aiuta a difendersi dall’azione dei raggi ultravioletti.

«Un’ultima terapia estremamente interessante è il rimage – spiega Di Pietro – che consiste nel far penetrare nella pelle un composto molto interessante che è la fospidina, che all’interno della pelle si trasforma in acido ialuronico ed irrobustire le membrane cellulari. Interessante questa tecnica perché non prevede delle iniezioni, non ci sono aghi, ma la fospidina sotto forma di gel viene fatta penetrare con l’elettrocorazione, che è particolare metodica per far entrare nella cute sostanze ioniche. All’interno della pelle nei primi millimetri inizia a stratificarsi e già solo dopo una decina di minuti dall’applicazione subito dopo la pelle viene sottoposta a radiofrequenza frazionata che non surriscalda il tessuto, ma crea una sorta di vibrazione molecolare che permette alla fospidina di arrivare in profondità a quasi un centimetro dalla superficie. Questa sostanza viene poi illuminata con una luce dalla tonalità giallo e rossa che, a quella lunghezza d’onda, attiva le cellule che sfruttano meglio la fospidina. Questo processo dura 40 minuti e la sua azione porta a migliorare il turgore, l’elasticità e far in modo che la pelle possa difendersi dalla luce e dal calore dei mesi estivi».

Quando i segni del tempo sono più profondi, il botox può essere la soluzione? «Io sono fermamente convinto che la pelle debba essere rigenerata, quindi dobbiamo fare di tutto per aiutare le cellule a rigenerarsi e quindi migliorare la qualità e quantità di collagene ed elastina che abbiamo nella nostra pelle. Aimè, io vedo sempre di più facce che sotto la paralisi del botulino perdono l’espressività e la personalità per uniformarsi in maschere spesso ridicole, di visi immobili che non riescono più a trasmettere espressioni come gioia, dolore e arrabbiatura. Quando si sforzano di sorridere poi formano pieghe e rughe che normalmente non esistono, quindi questo le rende buffe e ridicole. Secondo me non è questa la strada per la lotta all’invecchiamento e per restare giovani. Attenzione a certe scelte quindi. Il botulino è un farmaco molto efficace per risolvere problemi in cui è davvero importante, non lo ritengo invece la soluzione migliore per paralizzare muscoli di un viso, illudendolo che diventi più giovane”.

Articoli correlati
Tre tazze di tè al giorno allungano la vita
L'elisir di lunga vita esiste e si cela dentro tre tazze di tè al giorno. A dimostrarlo è uno studio condotto dalla Sichuan University di Chengdu, in Cina, e pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health – Western Pacific. I ricercatori hanno esaminato i dati di quasi 14.000 volontari britannici e cinesi e hanno rilevato che tre tazze di tè al giorno potrebbero rallentare l’invecchiamento biologico, grazie all'azione di diversi potenti composti
Sla: studio italiano scopre causa comune con invecchiamento, aperta strada a nuove terapie
L'invecchiamento e le malattie neurodegenerative, come la SLA, hanno una base molecolare comune. A individuarla è uno studio italiano co-coordinato dalle università di Cagliari e Sapienza di Roma e pubblicato su Cell Death and Discovery
di V.A.
Lo stigma dell’acne da adulti, studio rivela i «danni» all’autostima e alla fiducia in sé
Un recente studio presentato al congresso dell'European Academy of Dermatology and Venereology fa luce sul significativo stigma associato all'acne adulta. Lo studio ha rilevato che le persone tendono a concentrarsi maggiormente sui brufoli che sugli occhi delle persone con acne, percependoli come meno attraenti, affidabili, di successo e sicuri di sé
Scienziati «stampano» la prima pelle più simile a quella umana, accelera la guarigione delle ferite
Potrebbe essere una «svolta» contro le ferite. Un gruppo di ricercatori del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine (Usa) ha ottenuto una pelle biostampata più simile che mai a quella umana. In una serie di esperimenti condotti su topi e maiali, la pelle creata è stata in grado di accelerare la guarigione delle ferite lasciando meno cicatrici del solito
In Giappone 1 persona su 10 ha più di 80 anni di età, Italia secondo paese più vecchio
Per la prima volta in assoluto, più di una persona su 10 in Giappone ha ormai 80 anni o più. I dati nazionali mostrano anche che il 29,1% dei 125 milioni di abitanti ha 65 anni o più: un record
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...