L’iniziativa vuole sensibilizzare ad un corretto stile di vita. Tra i falsi miti sfatato anche quello della carne: «Serve una dieta equilibrata con il giusto apporto di proteine», spiega il professor Francesco Landi, primario di Riabilitazione Geriatrica al Policlinico Gemelli di Roma
Prevenzione, sport e salute sono la ricetta della Longevity Run, la corsa dedicata ai corretti stili di vita per combattere l’invecchiamento, in programma il prossimo 10 maggio a Roma presso lo stadio Nando Martellini (Terme di Caracalla).
Madrina della corsa sarà Sofiia Yaremchuk, campionessa di mezzofondo. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, si rivolge a tutti i cittadini di ogni fascia di età chiamati a vivere una giornata di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita al fine di garantirsi una vita longeva.
«Per invecchiare bene è importante prendersi cura di se stessi già da giovani e da adulti» spiega il professor Francesco Landi, primario di Riabilitazione Geriatrica al Policlinico Gemelli di Roma. «Tra gli elementi vincenti per conservare un buono stato di salute e restare longevi e sani più a lungo, una delle prime implicazioni della terza età con un effetto domino sulla salute generale, c’è una dieta equilibrata con il giusto apporto di proteine, provenienti anche da alimenti di origine animale di alta qualità, e l’attività fisica, da iniziare da giovani e proseguire anche in età avanzata. Un ottantenne che mangia bene e fa regolarmente attività fisica può avere le stesse performance di un cinquantenne sedentario».
Sarà possibile usufruire dei ‘Longevity check-up’, visite gratuite a partire dalle 10 del mattino e fino alle 19, a cura degli esperti del Policlinico Gemelli finalizzati al monitoraggio dei 7 principali fattori di rischio cardiovascolare: pressione arteriosa, glicemia, colesterolo, Bmi, dieta, esercizio fisico, fumo e alla rivalutazione del proprio stato di salute.
«È importante sostenere eventi come la Longevity Run – commenta il professor Giuseppe Pulina, Presidente di Carni Sostenibili – che non solo sensibilizzano sull’adozione di comportamenti salutari, ma aiutano a diffondere informazioni corrette sull’alimentazione, un tema fondamentale per la vita di tutti noi, ma spesso oggetto di fake news e di diffusione di mode alimentari estremiste e quindi dannose.»
Al termine delle visite, dalle 19.30, avrà inizio l’attività sportiva: un circuito che combinerà elementi di fitness, ciclismo e corsa, messo a punto da Purosangue, progetto internazionale di running solidale. Quest’anno la Longevity Run non si limiterà solo alla città di Roma, sono in programma altre due tappe: San Gabriele Piozzano (Piacenza) il 26 maggio e Madonna di Campiglio (Trento) il 3 agosto.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al Patrocinio e alla collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Policlinico Universitario Gemelli, l’Innovative Medicines Initiative (Imi), Roma Capitale, la Federazione Italiana di Atletica Leggera, l’Associazione Italia Longeva e la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria.
Per iscriversi alla Longevity Run basta andare sul sito www.longevityrun.it.
Per prenotare i check-up è sufficiente scrivere all’indirizzo email longevityrun@gmail.com.