«Nei prossimi giorni a Ginevra ci sarà la discussione della nostra Risoluzione presso l’OMS», è l’annuncio del ministro della Salute, Giulia Grillo
«Nei mesi scorsi ho presentato una risoluzione all’OMS per chiedere maggiore trasparenza sulla formazione del prezzo dei farmaci», è la denuncia che lancia il ministro della Salute, Giulia Grillo commentando la notizia della maxi causa contro 20 cause farmaceutiche negli Stati Uniti.
LA VICENDA
Negli Usa, oltre 40 Stati hanno fatto causa contro 20 cause farmaceutiche tra il 2013 e il 2015, accusate di aver cospirato per aumentare artificialmente il costo di più di 100 medicine generiche, inclusi trattamenti per cancro e diabete, in alcuni casi di oltre il 1000%. Una delle società accusate è la Teva Pharmaceuticals, il più grande produttore mondiale di farmaci generici, che ha già respinto ogni addebito.
L’azione legale, frutto di cinque anni di indagini e presentata dall’attorney general del Connecticut, William Tong, accusa le aziende farmaceutiche di essere coinvolte «in una delle più vergognose e dannose cospirazioni per la determinazione dei prezzi nella storia degli Stati Uniti». Nella causa sono citate 15 persone, accusate di aver supervisionato lo schema per fissare i prezzi giorno per giorno.
IL COMMENTO DEL MINISTRO
«Oggi tutti i media internazionali parlano della causa di 44 procure statunitensi contro ben 20 multinazionali del farmaco colpevoli di aver gonfiato i prezzi del 1.000%. Sembra proprio che ci sia bisogno della magistratura – in questo caso degli USA – per capire che c’è un problema reale di asimmetria delle informazioni in ambito farmaceutico». Commenta il ministro Grillo attraverso la sua pagina Facebook.
«Nei prossimi giorni a Ginevra ci sarà la discussione della nostra Risoluzione presso l’OMS». Prosegue il ministro: «Già alcuni paesi, da tutte le parti del mondo, hanno deciso di darci il loro supporto e altri stanno valutando una possibile adesione. Abbiamo già aspettato troppo, è arrivato il momento di fare chiarezza. Per questo chiedo la collaborazione di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione in questa iniziativa trasversale non semplice, che però deve essere affrontata nell’immediato e non solo quando sentiamo parlare di questi scandali internazionali».
«Dobbiamo batterci, – conclude Grillo – anche in Europa, per adottare strategie comuni ed esigere la massima trasparenza dalle aziende del settore. In gioco c’è l’accesso alle cure e la salute di tutti noi cittadini».