VIDEO | La risposta del Ministro della Salute, Giulia Grillo all’indomani del Servizio di Striscia la Notizia sul mancato aggiornamento professionale dei medici. «Posso dire – puntualizza Grillo – che ci stiamo lavorando e che rappresenta un obiettivo della nostra legislatura»
«Interverremo anche su questo tema», incalza il Ministro della Salute, Giulia Grillo all’indomani del servizio di Striscia la Notizia che torna ad accendere i riflettori sulla mancata formazione di alcuni medici, rei di non rispettare l’obbligo di legge sull’aggiornamento continuo in medicina.
«In generale, – prosegue Grillo, interpellata dai nostri microfoni – sto lavorando su tutto il tema sia formazione post laurea e anche quella della formazione dei manager, che ne abbiamo parlato in altri termini, ma certo è un tema importante per la qualità della classe dirigente anche da questo punto di vista, il terzo nucleo è proprio quello dell’ECM. Ancora non sono in gradi di anticipare linee di azione, però posso dire che ci stiamo lavorando e che rappresenta un obiettivo della nostra legislatura e del mio mandato al Ministero».
LEGGI: OBBLIGO ECM, CONSULCESI: «BENE ANELLI, GIUSTO SANZIONARE CHI DANNEGGIA LA CATEGORIA»
Due medici su dieci non adempiono alla formazione obbligatoria, è il dato emerso nel servizio di Striscia la Notizia. Intervistato da Moreno Morello, il Presidente FNOMCeO Filippo Anelli ammette che ci sono tanti colleghi non adeguatamente aggiornati, minacciando sanzioni dal 1° gennaio 2020 per chi non avrà fatto 300 crediti nei due trienni passati, entrambi in scadenza nel 2019.
Le possibilità di assolvere all’aggiornamento professionale sono molteplici: dai corsi residenziali alla formazione FAD effettuata comodamente a casa via web. Durante la trasmissione, lo stesso Gerry Scotti, conduttore del programma, ha ribadito la preoccupazione dei tantissimi pazienti che rischiano di essere curati da ‘mani non aggiornate’: «quando c’è di mezzo la salute, non si scherza», chiosa il conduttore.