Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

infanzia 28 Maggio 2019

Bambini e tecnologia: le cinque regole della SIPPS per un’estate meno multimediale

I bambini, oggi, utilizzano tablet, smartphone, videogiochi e trascorrono molto tempo davanti alla tv, tanto che da molti anni ormai si parla di “bambini digitali”. A ridosso delle vacanze estive, molti genitori si domandano cosa fare per stimolare il gioco e la curiosità dei figli ed allontanarsi dalla tecnologia.

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale suggerisce le regole da dare ai bambini sull’uso consapevole dei dispositivi elettronici, soprattutto durante le vacanze estive.

I bambini, oggi, utilizzano tablet, smartphone, videogiochi e trascorrono molto tempo davanti alla tv, tanto che da molti anni ormai si parla di bambini digitali. Il  ‘telefonino’ cattura l’attenzione dei piccoli ed è diventato un giocattolo e uno strumento per non annoiarsi. A ridosso delle vacanze estive, molti genitori si domandano cosa fare per stimolare il gioco e la curiosità dei figli ed allontanarsi dalla tecnologia.

Per questo, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale suggerisce cinque semplici ma efficaci regole per il periodo estivo:

  • Sin dai primi anni d’età e ancor più negli adolescenti, favorire il più possibile il movimento, la socializzazione e le attività di gioco che prevedono un’interazione diretta e non virtuale: utile, per esempio, l’iscrizione a un centro estivo o a un corso sportivo;
  • Incentivare la permanenza all’aria aperta, naturalmente con la necessaria protezione nei confronti dell’esposizione al sole e con gli opportuni accorgimenti di sicurezza in relazione al luogo e alle attività;
  • Impostare le giornate in maniera regolare: la mancanza di impegni consente certamente di alzarsi più tardi del solito, ma non giustifica un’anarchia dei ritmi, e la durata fisiologica del sonno va assolutamente rispettata;
  • Sorvegliare il regime alimentare, sia nella quantità che nella varietà, privilegiando cibi freschi come frutta di stagione e limitando quelli confezionati e a elevato apporto calorico;
  • Regolamentare l’utilizzo di smartphone, tablet, computer, videogiochi e televisione: le vacanze dovrebbero servire ai bambini per riscoprire il piacere di stare insieme, di relazionarsi, confrontarsi, rispettare le esigenze altrui, scoprire la natura

«L’avvicinamento di bambini e ragazzi alle nuove tecnologie è inevitabile e non può e non deve essere ostacolato – spiega il Dottor Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS -. Deve, piuttosto, essere limitato e guidato verso un uso consapevole e programmi di alta qualità, compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli altri adulti di riferimento, come gli insegnanti».

«I dispositivi multimediali – aggiunge il Dottor Leo Venturelli, Responsabile della Comunicazione e della Educazione alla salute della SIPPS – non sono raccomandati nei bambini al di sotto dei due anni d’età, durante i pasti e almeno un’ora prima di andare a letto. Sono assolutamente da evitare app che mostrino contenuti violenti per intrattenere un bimbo che piange o si trovi in luoghi pubblici. Possono invece avere effetti positivi nei bambini sui 3-4 anni di età: se visti insieme a un adulto/genitore possono essere utili per imparare parole attraverso l’utilizzo del video».

Lo sport sembra dunque essere un’ottima medicina contro la noia e contro il desiderio di rifugiarsi nella tecnologia digitale. «Secondo le ultime raccomandazioni dell’OMS – informa il Dottor Piercarlo Salari, pediatra responsabile del Gruppo di lavoro per il sostegno alla genitorialità della SIPPS – i bambini di età compresa tra uno e quattro anni dovrebbero praticare almeno 180 minuti di attività fisica ogni giorno».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Cancro, metà dei decessi dovuti a fattori di rischio modificabili

Fumo al primo posto, al secondo tra i fattori di rischio ci sono gli agenti infettivi, seguiti dall’obesità
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”