Oltre ai 130mila test effettuato anche il monitoraggio dell’aderenza alle terapie
“Grazie alle oltre 5.000 farmacie che nel novembre del 2018 si sono impegnate gratuitamente nella iniziativa di screening abbiamo scattato una fotografia del diabete in Italia. Abbiamo monitorato quasi 130.000 persone in pochi giorni, abbiamo permesso a quasi 5.000 soggetti di venire a conoscenza del fatto di essere affetti dalla patologia. Queste persone possono ora curarsi adeguatamente e molto probabilmente eviteranno le complicanze e il progredire della malattia. Un vantaggio per i malati ma anche per le casse del servizio sanitario nazionale perché la malattia costa esponenzialmente di più man mano che progredisce” osserva afferma Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.
“L’aderenza alla terapia è un problema gravissimo e non solo per il diabete. Uno studio recente su 5 patologie croniche molto diffuse(diabete, osteoporosi, fibrillazione atriale, dislipidemie e ipertensione) ha calcolato che se i malati seguissero scrupolosamente le terapie prescritte loro dal medico, il SSN potrebbe risparmiare fino a 3,7 miliardi di euro (pari al 22,6% della spesa farmaceutica territoriale, che è di 16,5 miliardi di euro). La presa in carico del paziente cronico da parte della farmacia – osserva Silvia Pagliacci, presidente del Sunifar (farmacie rurali) e coordinatrice del progetto DiaDay – permetterebbe la riduzione delle ricadute e delle recidive e una riduzione degli accessi ai Pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri. In sintesi, piu’ salute e meno spesa.”
DiaDay 2018 ha avuto il patrocinio di Fofi, FNOMCeO, Amd, Sid, Aild, Utifar, Fenagifar, Cittadinanzattiva. La raccolta dei dati e le elaborazioni statistiche sono a cura di Promofarma, società di servizi di Federfarma.
La sintesi dei risultati e i grafici esplicativi sono disponibili sul sito www.federfarma.it.