Permette di raccogliere in tempo reale le opinioni di pazienti sulle cure ricevute nelle strutture sanitarie e negli studi medici. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: «Cambierà completamente il paradigma nel mondo sanitario»
Innovazione tecnologica e diritti di medici e pazienti, si ampliano gli strumenti per riportare la serenità nel rapporto tra camici bianchi e cittadini. A Milano è stato lanciato l’Arbitrato della Salute, la soluzione conciliativa ideata dal Gruppo Consulcesi, network legale leader in ambito sanitario, e trasformata in una iniziativa legislativa annunciata dal Presidente della Commissione Sanità del Senato, Pierpaolo Sileri.
Al centro del dibattito la tecnologia blockchain applicata alla “Patient Satisfaction”. Il nuovo strumento, presentato da IQVIA e dalla hi-tech company Consulcesi Tech, permette di raccogliere in tempo reale le opinioni di pazienti sulle cure ricevute nelle strutture sanitarie e negli studi medici. La puntualità del servizio, l’efficacia della comunicazione, l’accessibilità della struttura, la qualità delle cure e la professionalità del personale saranno censiti e raccolti in un database condiviso da tutte le strutture per garantire analisi confrontabili nel pieno rispetto della privacy e validati dalla blockchain.
«La blockchain è il futuro, un po’ come è stato nel passato internet», spiega Massimo Tortorella, presidente Consulcesi. «È la soluzione a tutto quello che riguarda la certificazione, dal dato sanitario al farmaco, in un mondo in cui si creano purtroppo farmaci contraffatti, in cui le cartelle cliniche spesso non corrispondono alla verità, perché vengono modificate. Attraverso la blockchain si può avere un sistema digitale che non può essere mai modificato perché ovviamente lo stesso dato viene inserito in una community e quindi allargato a tutti i possessori dell’informazione. Modificare un computer non ti permette di modificare tutta la rete e questo rappresenta la garanzia che il dato è assolutamente certo e modificabile. Cambia completamente il paradigma nel mondo sanitario: pensiamo al mondo delle survey per la parte che riguarda anche la creazione dei farmaci, quindi lo studio delle casistiche. Oggi abbiamo delle informazioni certe grazie proprio alla blockchain».
Nel corso dell’evento è stato dato spazio anche alle numerose vertenze e criticità che affliggono il comparto medico sanitario: dai turni massacranti alle borse di studio non corrisposte regolarmente agli specializzandi ‘78-2006 e ai colleghi di Medicina Generale fino appunto al sempre più preoccupante contenzioso medico-paziente. Alla presenza del segretario generale della FNOMCeO Roberto Monaco e del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, Roberto Carlo Rossi.
«Noi siamo qua per testimoniare attraverso una tecnologia innovativa – continua Massimo Tortorella – che con Consulcesi Tech siamo in grado di fornire a tutti gli operatori della sanità e a tutti gli stakeholder che lavorano in questo settore, quindi parliamo del mondo del farmaco, delle strutture sanitarie e del mondo dei singoli medici, applicandolo a qualsiasi elemento che riguarda i processi. Quindi la certezza dei processi, delle informazioni, della cartella clinica, del consenso informato, tutto ciò che in qualche modo appartiene ad una certificazione di carattere legale ma anche tecnico, attraverso la blockchain abbiamo la possibilità di applicare questa tecnologia per modernizzare i sistemi ancora un po’ obsoleti che la sanità italiana ancora porta con sé».