È la prima volta che i Consigli di due Ordini professionali si riuniscono per affrontare sinergicamente problematiche comuni
Medici e avvocati siglano un protocollo d’intesa per contrastare il dilagante fenomeno dell’accaparramento di clientela per richieste indiscriminate e infondate di risarcimento danni da “malasanità” che danneggia i cittadini e le rispettive categorie professionali. I due ordini professionali interessati collaboreranno anche su specifici focus quali il tutoring e la formazione.
Proprio all’interno della sede dell’Ordine Provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri, si è tenuto un Consiglio congiunto tra l’Omceo capitolino e l’omologo ordine degli Avvocati. È la prima volta che i Consigli di due Ordini professionali si riuniscono per affrontare sinergicamente problematiche comuni che ledono la professionalità delle rispettive categorie.
Tutela delle categorie ma anche tutela dei cittadini questo il senso del protocollo d’intesa, sottoscritto dai due Presidenti, Antonio Magi e Antonino Galletti, licenziato per contrastare il dilagante fenomeno dell’accaparramento di clientela per richieste indiscriminate e infondate di risarcimento danni da “malasanità” che danneggia sia i cittadini che le rispettive categorie professionali.
I Consiglieri inoltre, all’unanimità, hanno deliberato di dare mandato ai rispettivi Presidenti, Magi e Galletti, di definire concrete modalità di collaborazione su specifici focus quali il tutoring, servizio che l’Omceo di Roma ha messo a disposizione di iscritti e cittadini dallo scorso mese di febbraio, e la formazione in settori complementari quali ad esempio la mediazione e le consulenze tecniche. Nel corso del Consiglio congiunto si è palato anche di formazione congiunta.