Sanità internazionale 2 Luglio 2019 09:00

In Giappone 2mila specializzandi e ricercatori lavorano in ospedale gratis

Oltre 2mila medici giapponesi, soprattutto specializzandi e ricercatori, lavorano senza stipendio, contratto e assicurazione. È quanto emerge dai risultati di un sondaggio condotto in 50 ospedali universitari. Numeri che potrebbero crescere ulteriormente, considerato che all’appello mancano ancora i risultati del sondaggio di oltre 1300 medici. Gli esperti dicono che quella emersa è solo «la punta […]

In Giappone 2mila specializzandi e ricercatori lavorano in ospedale gratis

Oltre 2mila medici giapponesi, soprattutto specializzandi e ricercatori, lavorano senza stipendio, contratto e assicurazione. È quanto emerge dai risultati di un sondaggio condotto in 50 ospedali universitari. Numeri che potrebbero crescere ulteriormente, considerato che all’appello mancano ancora i risultati del sondaggio di oltre 1300 medici. Gli esperti dicono che quella emersa è solo «la punta dell’iceberg», è solo una piccola parte di un fenomeno in realtà molto più ampio.

Sul tema è intervenuto il ministro dell’Istruzione Masahiko Shibayama che, come riportato da The Japan Times, ha commentato: «È una notizia spiacevole – ha detto – e adesso dobbiamo correggere la pratica di non remunerare i medici che dovrebbero essere pagati».

Una volta ricevuto il via libera dal Ministro, le università dovrebbero pagare i medici che non ricevono lo stipendio e rimborsare le ore non retribuite degli ultimi due anni, firmando inoltre i loro contratti di lavoro.

Non ricevendo uno stipendio, per potersi mantenere la maggior parte di questi professionisti è costretta a svolgere anche altri lavori part-time, arrivando quindi esausti a fine giornata, e addormentandosi spesso durante i turni in ospedale.

«Gli ospedali universitari hanno approfittato del nostro senso del dovere e ci hanno sfruttati», ha detto un medico trentenne di Tokyo che lavorava in ospedale a tempo pieno sei giorni a settimana, nonostante il suo contratto prevedesse solo 10 ore al mese. Per affrontare le spese, quindi, ha iniziato anche a lavorare di notte per 15 giorni al mese: «Ero costantemente stanco e assonnato. Un giorno, durante un intervento, stavo quasi per addormentarmi. È la vita dei pazienti, ad essere in pericolo, se la nostra stanchezza interferisce con il nostro lavoro».

LEGGI ANCHE: EX SPECIALIZZANDI, A ROMA L’APPELLO DA’ RAGIONE AI CAMICI BIANCHI. L’AVVOCATO MARCO TORTORELLA: «300MILA MEDICI ABBANDONATI DALLO STATO, ORA GIUSTIZIA»

Articoli correlati
In Giappone 1 persona su 10 ha più di 80 anni di età, Italia secondo paese più vecchio
Per la prima volta in assoluto, più di una persona su 10 in Giappone ha ormai 80 anni o più. I dati nazionali mostrano anche che il 29,1% dei 125 milioni di abitanti ha 65 anni o più: un record
Bonus 200 euro a specializzandi, è boom di richieste all’Enpam dopo il no dell’Inps
Oliveti: «Ci adopereremo per migliorare inquadramento previdenziale degli specializzandi»
Dopo i medici cubani, la Calabria apre agli specializzandi. Viola (Federspecializzandi): «Servono cambiamenti strutturali»
Per contrastare la grave carenza di medici, la Regione Calabria ha pubblicato un avviso per reclutare specializzandi da tutta italia. Federspecializzandi: «Positivo, ma per specializzandi non è una scelta facile»
Medici ex specializzandi, tribunali, politica ed Europa: cosa cambia dopo la sentenza della Corte Ue
La senatrice Daniela Sbrollini e l’avvocato Marco Tortorella hanno approfondito i risvolti della storica pronuncia su prescrizione, rivalutazione monetaria e adeguatezza delle borse in un webinar in esclusiva per i medici tutelati da Consulcesi
Specializzandi, la proposta del Pd: contratto della dirigenza e scuola di specializzazione per MMG
Al Senato la proposta di legge della dem Paola Boldrini: tra gli obiettivi collegare il numero delle borse di specializzazione ai reali bisogni delle diverse discipline sul territorio. L’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato: «Prossimi anni difficili, riforma urgente»
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...