È incostituzionale, per l’evidente conflitto di interesse nella nomina dei componenti ministeriali, la Commissione centrale professioni sanitarie (Cceps), ossia l’organismo che giudica gli appelli alle sanzioni inflitte dagli Ordini a medici, odontoiatri e agli altri professionisti della salute. La Consulta, ha così cancellato la Commissione d’appello dei camici bianchi, già ferma ormai da oltre un […]
È incostituzionale, per l’evidente conflitto di interesse nella nomina dei componenti ministeriali, la Commissione centrale professioni sanitarie (Cceps), ossia l’organismo che giudica gli appelli alle sanzioni inflitte dagli Ordini a medici, odontoiatri e agli altri professionisti della salute. La Consulta, ha così cancellato la Commissione d’appello dei camici bianchi, già ferma ormai da oltre un anno e mezzo in attesa proprio di questa sentenza.
La sentenza della Corte costituzionale n. 215/2016 depositata lo scorso 7 ottobre porterà a una modifica del sistema di ricorso alle sanzioni comminate dagli Ordini professionali. Dopo la lunga attesa per questa sentenza, i giudici della Consulta hanno sancito l’illegittimità Costituzionale della norma, datata 1946, nella parte in cui si prevede la nomina di due componenti designati dal ministero della Salute che sceglie i “giudici” tra i suoi funzionari. Un chiaro conflitto d’interesse poiché il ministero, in cui ha anche sede la Commissione, è ente vigilante.