Lavoro e Professioni 19 Ottobre 2016 17:39

La formazione ECM “arruola” anche le star del cinema. Il film “Scacco pazzo” e Alessandro Haber per il corso sulla malattia mentale

Un grande nome, come quello di Alessandro Haber, ed un film per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla schizofrenia, una malattia mentale tra le più complesse e diffuse. Il film si affianca al corso ECM “la schizofrenia ed i disturbi psicotici” del provider ECM 2506 Sanità In-formazione

La Formazione ECM sta cambiando. Negli ultimi anni si è registrata una netta crescita del numero di medici che preferiscono effettuare il proprio aggiornamento professionale tramite la Formazione a Distanza, sfruttando al meglio le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Tra le innovazioni più importanti degli ultimi anni ci sono senza dubbio i Film Formazione: una metodologia formativa coinvolgente e di facile fruizione che conta già diversi titoli che uniscono gli approfondimenti scientifici alla tensione drammaturgica. I film già realizzati come “e-bola”, “Like a Butterfly”, “No Limits”, “Pollicino”, “Cardiopathos”, e quelli in preparazione, sono interpretati da attori di rilievo italiano e internazionale, da Nicolas Vaporidis a Ed Asner (vincitore di 5 Golden Globe) e trattano dei temi sanitari più attuali: dalle malattie infettive al carcinoma polmonare, dalle disabilità motorie all’Alzheimer, dal primo soccorso cardiaco alla psicosi vaccini. Oltre a recitare nei film, gli attori protagonisti espongono le “pillole formative”: materiale didattico accreditato dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e curato dai principali esperti e università italiane.

L’ultimo Film Formazione in ordine di tempo è “Scacco pazzo”, cortometraggio che vede come protagonista Alessandro Haber e che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della schizofrenia. Al film si affianca il corso ECM FAD “La schizofrenia e i disturbi psicotici”, accreditato dal provider Sanità in-Formazione leader nella formazione medicale e fruibile gratuitamente sulla piattaforma Consulcesi Club.

Il film con la regia e l’interpretazione di Haber, punta i riflettori su un disturbo mentale tra i più complessi, che affligge tra le 300 e le 600mila persone in Italia, di cui solo 212mila hanno ricevuto una diagnosi e appena il 17,6% è stato sottoposto a terapia. In pratica due casi su tre non vengono diagnosticati e meno di due malati su dieci ricevono cure. La fotografia, scattata dal Centre for Economic and International Studies dell’Università Tor Vergata di Roma insieme al Cnr, ha inoltre evidenziato il costo delle diagnosi tardive dei casi di schizofrenia sul Servizio sanitario nazionale, pari al 2,3% dell’intera spesa sanitaria del Paese.

“Scacco pazzo” attraverso il grande schermo, pone l’accento sul disturbo schizofrenico raccontando la storia di due fratelli, di cui uno vive il dramma del disturbo psichico.  Al termine del film Alessandro Haber espone le “pillole formative”, approfondimenti scientifici sui disturbi psicotici. «Il cinema arricchisce la mente e il cuore, può contribuire alla conoscenza e, perché no, al progresso della medicina – dichiara Alessandro Haber –. È più diretto della letteratura che va letta, seguita, e può diventare pesante; con le immagini, le storie e le fantasia è più facile recepire i concetti. Questo progetto unisce la gradevolezza di un film alla trattazione di una tematica di rilievo».

«Con “Scacco pazzo”, adattamento cinematografico di un fortunato copione teatrale, arricchiamo la nostra offerta, affrontando con il consueto rigore scientifico una patologia a volte trascurata come la schizofrenia – dichiara Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group –. Siamo anche molto orgogliosi della collaborazione con un grande autore e attore come Alessandro Haber che apporta valore aggiunto al corso e tramite gli approfondimenti teorici e pratici accompagna il medico lungo il percorso formativo, dall’excursus degli approcci medici intervenuti nei secoli alla presentazione dei principali interventi terapeutici».

Sanità in-Formazione è il miglior provider ECM per la Formazione a Distanza. È quanto stabilito dall’ Annuario della formazione in Sanità, la più autorevole guida italiana in questo ambito che raccoglie oltre 4mila aziende che operano nell’ambito dell’aggiornamento ECM. A sancire il successo della piattaforma hanno contribuito non solo la vastità dell’offerta formativa, ma anche la varietà e la qualità dei corsi proposti. “Scacco pazzo”, insieme agli altri Film Formazione, ai corsi di specializzazione, ai corsi medici interattivi e ai video-corsi di lingua accreditati dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, è disponibile sulla piattaforma Consulcesi Club all’indirizzo www.corsi-ecm-fad.it ed è fruibile gratuitamente per 9 mesi (2 anni per i medici under 35). Per informazioni e per tutti gli altri servizi è possibile contattare il numero verde 800.122.777 o consultare il sito www.consulcesi.it.

Articoli correlati
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
ECM, ultimi due mesi per mettersi in regola. Anelli: «Assicurazione a rischio»
Dopo le lettere del Cogeaps alle Federazioni (trasmesse poi agli Ordini), i principali esponenti della sanità ribadiscono ai propri iscritti l’importanza di farsi trovare in regola alla scadenza del triennio
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...