Il Presidente del Consiglio Universitario Nazionale e membro della Commissione ECM: «Serve formazione specifica all’insegna della semplificazione e della fruibilità per la medicina di oggi e domani»
Il presidente del Consiglio Universitario Nazionale, membro della Commissione ECM, Andrea Lenzi, sottolinea quanto per il personale sanitario sia importante la formazione. Ad un passo dalla scadenza del triennio formativo 2014-2016 che impone l’obbligo dei 150 crediti a tutti i camici bianchi, Lenzi ribadisce la necessità che l’aggiornamento sia il più possibile fruibile. «Una formazione funzionale alle esigenze non solo dei medici – commenta – ma anche al Servizio Sanitario Nazionale, alla medicina di oggi e possibilmente anche a quella di domani».
«Da parte nostra c’è la volontà di creare una formazione specifica più semplificata e sfruttabile. Bisogna ottimizzare i tempi è vero, ma sempre con criterio e dedicando l’impegno necessario per l’apprendimento di nozioni utili alla professione».
Tuttavia, fa notare Lenzi, ancora da parte dei camici bianchi la formazione non viene valutata con il giusto peso: «Siamo uomini e sappiamo che se non esiste la sanzione, l’obbligo non viene rispettato – chiosa il presidente – senza il vincolo e la minaccia della sanzione, non c’è esecuzione. Di fatto dovremmo cercare di cambiare questa mentalità».