Lavoro e Professioni 25 Luglio 2019 11:23

Contenziosi in chirurgia, Petrella (SIC): «Campagne sui media che invitano a denunciare offendono nostra onorabilità»

Il Vice Presidente della Società Italiana di Chirurgia torna sul tema del contenzioso medico-paziente, fenomeno che vede i chirurghi tra i più colpiti: «La legge Gelli ha modificato alcune cose, però ogni legge è perfettibile e bisognerà lavorare ancora molto sulle problematiche connesse all’attività chirurgica»

Contenziosi in chirurgia, Petrella (SIC): «Campagne sui media che invitano a denunciare offendono nostra onorabilità»

Sempre meno medici vogliono specializzarsi in Chirurgia. Colpa dell’enorme numero di contenziosi di cui sono oggetto, dei turni massacranti a cui spesso sono sottoposti, di una remunerazione non sempre adeguata alla difficoltà e ai disagi della professione, soprattutto nel settore pubblico. Una «professione difficile», come la definisce ai nostri microfoni Giuseppe Petrella, oncologo, Vice Presidente della Società Italiana di Chirurgia e docente di Chirurgia generale all’Università di Tor Vergata, che da tempo chiede alle istituzioni misure per rendere la professione più attrattiva, pena «l’estinzione» di una figura centrale nel mondo medico. «Colpa anche – sottolinea Petrella – delle campagne sui giornali, nelle radio, dove si incita, si invita a denunciare il medico».

LEGGI ANCHE: MALPRACTICE, I CHIRURGHI SCRIVONO AL MINISTRO GRILLO: «BASTA PUBBLICITA’ INGANNEVOLE. RIDURRE CONTENZIOSO MEDICO-PAZIENTE»

Professor Petrella, sappiamo che il chirurgo è un mestiere difficile e il rischio professionale è qualcosa con cui il medico deve convivere. Come si può difendere il medico?

«Penso che la professione del chirurgo sia una delle professioni più difficili nel settore della sanità. Tanto è vero che purtroppo mancano tanti chirurghi, sempre meno ragazzi si vogliono iscrivere alla scuola di specializzazione in Chirurgia. Indubbiamente la legge Gelli ha modificato alcune cose però ogni legge è perfettibile e bisognerà lavorare molto ancora sulle problematiche connesse all’attività chirurgica. Ci troviamo oggi nella situazione in cui ci sono delle campagne sui giornali, nelle radio, dove si incita, si invita a denunciare. Questo è qualcosa di profondamente sbagliato che offende l’onorabilità di tutti i chirurghi. Io penso che se andiamo avanti in una certa direzione la chirurgia potrà nuovamente svolgere il ruolo che ha sempre svolto, cioè quello di curare e di aiutare i pazienti».

Articoli correlati
Dormire poco prima di un intervento chirurgico aumenta il dolore nel post
Non dormire a sufficienza prima di un intervento chirurgico è un evento molto comune, ma può aumentare il dolore post-operatorio. Lo rivela uno studio condotto su topi, presentato al meeting della Society for Neuroscience a Washington DC
Arriva dal mare la cura per cartilagine e artrosi delle ginocchia
Uno studio internazionale dimostra che l’aragonite contenuta nei coralli e impiantata nell’arto grazie ad un device a forma cilindrica sarebbe in grado di garantire un miglioramento clinico e funzionale del ginocchio senza rischi di rigetto. Primi due interventi alla Clinica Città di Pavia del gruppo San Donato
Nuovo trattamento distrugge i calcoli renali con le onde sonore, addio dolore e bisturi
Un nuovo trattamento chiamato litotrissia a onde esplosive distrugge i calcoli renali
A quattro anni le salva la vita, 30 anni dopo la ritrova collega in sala operatoria
Per Alessandro Giamberti, responsabile della Chirurgia Pediatrica del Policlinico San Donato di Milano, l’incontro con Valeria Terranova è stata una grande emozione. Nota la cicatrice di questa giovane anestesista specializzanda proveniente da Siena arruolata nel periodo Covid, e scopre che ad operarla era stato proprio lui. Oggi vanno insieme nelle missioni in Africa per salvare i bambini cardiopatici
Smaltire le liste d’attesa e abbassare i costi per le strutture, la ricetta “Office Based” del professor Peretti di Genova
La pandemia ha allungato ulteriormente i tempi di attesa per interventi a bassa complessità non urgenti ma comunque fondamentali per la salute della popolazione. Il Direttore dell’Unità di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale San Martino di Genova spiega a Sanità Informazione cosa è possibile fare (e già si fa) ad aggirare l’ostacolo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...