Nutri e Previeni 10 Marzo 2016 13:48

Allarme antibiotico-resistenza nelle carni di pollo

Secondo un recente report del Ministero della Salute, livelli molto alti e preoccupanti di antibiotico-resistenza sono ritrovabili nelle carni di pollo. I numeri sono contenuti nella “Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali”, che nei giorni scorsi è stata pubblicata sul sito del Ministero della Salute e che già a novembre del […]

Allarme antibiotico-resistenza nelle carni di pollo

polliSecondo un recente report del Ministero della Salute, livelli molto alti e preoccupanti di antibiotico-resistenza sono ritrovabili nelle carni di pollo. I numeri sono contenuti nella “Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali”, che nei giorni scorsi è stata pubblicata sul sito del Ministero della Salute e che già a novembre del 2015, dopo una prima diffusione dei contenuti, avevano portato la Federazione nazionale degli Ordini veterinari italiani (Fnovi) a parlare di “situazione alquanto allarmante”.

Accertamenti su allevamenti italiani
Gli accertamenti su campioni di animali prelevati negli allevamenti italiani mostrano che quasi il 13% è risultato positivo alla presenza di Salmonella; il 73% al Campylobacter; il 95,4% all’Escherichia coli e l’81,33% a Escherichia coli produttori di ESBL o AmpC o carbapenemasi. Di qui la presa di posizione di Ciwf Italia, associazione no profit che si occupa del benessere degli animali negli allevamenti, che ha lanciato un’infografica per spiegare la realtà che si nasconde dietro all’allevamento intensivo di polli. Altissime densità (fino a 20 polli per mq) nei capannoni, selezione genetica con patologie connesse, ridotte difese immunitarie e conseguente uso rutinario di antibiotici producono grandissime sofferenze per gli animali, gravi rischi per la salute umana e una carne più grassa e meno salutare.

Secondo Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia Onlus, “l’uso eccessivo di antibiotici negli allevamenti di polli è necessario perché’ le difese immunitarie degli animali sono estremamente ridotte dalla selezione genetica e dalle condizioni di allevamento, tra cui le altissime densità. Il miglioramento delle condizioni ambientali da solo non basta a risolvere questo problema: solo lavorando anche sugli aspetti di selezione delle razze e sulla riduzione delle densità sarà possibile ridurre l’uso di antibiotici e tenere sotto controllo il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, che attualmente rappresenta una vera e propria minaccia per la salute pubblica”.

Articoli correlati
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
1,2 milioni di morti per super-batteri. Maga (Cnr): «Sia da monito contro uso improprio di zitromax»
Nel 2019 l'antibiotico-resistenza ha ucciso ben 1,27 milioni di persone, più di quanto abbiano fatto AIDS e malaria. Maga del Cnr: «Fondamentale contrastare uso inappropriato di antibiotici, come lo zitromax contro Covid-19»
Cittadinanzattiva, un piano per il futuro dell’oncologia. Da recupero ritardi a innovazione
È stato presentato questa mattina il documento "Insieme per l'oncologia del futuro" realizzato da Cittadinanzattiva. Nel documento vengono definite sia azioni e iniziative incentrate sulla persona da intraprendere nell'immediato, sia strategie che mirano a modificare entro il 2030 l’approccio all'oncologia su quattro macroaree: prevenzione, innovazione, equità e qualità di vita.
Infermieri specialisti del rischio infettivo, Mongardi (ANIPIO): «In Italia siamo 497, dovremmo essere almeno il doppio»
La figura professionale è nata negli anni ’80. La presidente ANIPIO: «Dopo oltre trent’anni la formazione è ancora inadeguata e non esiste un sistema di sorveglianza nazionale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...