Contributi e Opinioni 18 Settembre 2019 17:48

Infermieri, Nursing Up: «Le aziende sanitarie si facciano carico della tassa di iscrizione all’Albo»

«Con la sentenza n. 116 del Tribunale di Pordenone, emessa nel luglio scorso, i giudici hanno stabilito che la tassa di iscrizione all’Albo professionale degli infermieri deve gravare in capo al datore di lavoro, cioè l’Azienda sanitaria Aa5 Friuli occidentale. Una pronuncia storica che cambia il panorama giuridico e permette a noi del Nursing Up […]

«Con la sentenza n. 116 del Tribunale di Pordenone, emessa nel luglio scorso, i giudici hanno stabilito che la tassa di iscrizione all’Albo professionale degli infermieri deve gravare in capo al datore di lavoro, cioè l’Azienda sanitaria Aa5 Friuli occidentale. Una pronuncia storica che cambia il panorama giuridico e permette a noi del Nursing Up di proseguire con maggior forza la nostra lotta per il riconoscimento di questo diritto per tutti gli infermieri che rappresentiamo». Così Antonio De Palma, presidente del sindacato Nursing Up, in una nota.

«Se fino ad oggi le cause in materia avevano dato esito negativo – spiega – ora invece è avvenuto un ribaltamento importante del quale gli altri magistrati sicuramente terranno conto nel momento di pronunciarsi. In parole povere, la decisione del Tribunale di Pordenone ha finalmente cambiato le carte in tavola, e quindi il Nursing Up continuerà a sostenere il diritto degli infermieri pubblici dipendenti a vedersi sgravati dall’onere annuale della tassa di iscrizione all’Ordine professionale che invece, lo abbiamo sempre sostenuto, deve essere sostenuto dalle Aziende sanitarie presso le quali gli infermieri effettuano attività esclusiva, come già il Consiglio di Stato ha deciso che debba essere per gli avvocati pubblici dipendenti con parere n. 678/2010».

«Abbiamo pertanto assegnato ai nostri legali il compito di selezionare le aziende da portare in giudizio – annuncia De Palma – dandogli mandato ad agire prontamente. Chiediamo al presidente della Commissione Sanità del Senato che succederà al viceministro Pierpaolo Sileri di integrare il Ddl sull’intramoenia alle professioni sanitarie non mediche, con una previsione che risolva definitivamente questo annoso problema mettendo a carico degli enti datori di lavoro la tassa di iscrizione all’Ordine professionale degli infermieri».

Articoli correlati
Giornata vittime Covid, Fnopi: «D’accordo con Schillaci, ora la priorità è investire sul capitale umano»
Tra gli infermieri 90 decessi e oltre 390mila contagi, per chi ha accompagnato fino alla fine  le persone colpite più duramente dal virus
Infermieri, Fnopi: «Soddisfatti per estensione a 8 ore del tetto dell’attività libero professionale»
La Federazione degli Ordini degli Infermieri: «Strada intrapresa è corretta, ora investire per nuove assunzioni»
Comparto sanità, Nursind sindacato con più iscritti secondo dati Aran
«Siamo il primo sindacato infermieristico e il quarto del comparto sanità. La nostra organizzazione non solo è in crescita, ma è anche sempre più un punto di riferimento stabile nel panorama sindacale del settore». Lo afferma Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, commentando i dati della certificazione della rappresentatività dell’Aran. Rispetto al triennio 2019-2021, il […]
Manovra, Guidolin (M5S): «Emendamento per inserire infermieri e OSS fra categorie usuranti»
«Contrariamente a quanto avvenuto durante il Governo Conte II, in questa legge di Bilancio le risorse destinate alla sanità sono insufficienti. Lavoreremo in Parlamento per migliorarla anche su questo aspetto» sottolinea la senatrice pentastellata
Ambrogino d’oro 2022 a Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica
È anche stata la prima in Italia a spostare il focus dell’assistenza dai compiti da assolvere alla persona da assistere, personalizzando in questo modo l’assistenza e apportando un contributo fondamentale per l’abolizione del mansionario e per la professionalizzazione degli infermieri italiani fino a favorire l’inserimento della formazione degli stessi in Università
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...