Lavoro e Professioni 26 Settembre 2019 09:47

Medici di famiglia, ex Ministro Grillo alle Regioni: «Meno borse di formazione di quelle previste»

«Dovevano essere 2000 da distribuire in tutta Italia, ma le Regioni hanno deciso incredibilmente di formarne solo 666», specifica l’ex Ministro della Salute, Giulia Grillo riferendosi alle borse di studio previste dal decreto Calabria

Medici di famiglia, ex Ministro Grillo alle Regioni: «Meno borse di formazione di quelle previste»

«Perché le Regioni vogliono formare meno medici di medicina generale rispetto a quelli che abbiamo concordato nel decreto Calabria?». È la domanda che si pone l’ex ministro della Salute, Giulia Grillo nel giorno della Conferenza delle Regioni prevista in mattinata a Roma.

«Ho letto le anticipazioni sul riparto dei posti aggiuntivi: dovevano essere 2000 da distribuire in tutta Italia, ma le Regioni hanno deciso incredibilmente di formarne solo 666. Chi ha deciso questa riduzione e perché? – Spiega ancora in un post su Facebook – Pare che il nodo, leggendo i documenti, sia il costo dell’organizzazione del corso che pare incrementato vertiginosamente da 1000 euro (dato storico in possesso della direzione del ministero), a 3000 euro».

LEGGI: LOMBARDIA, DA NOVEMBRE OLTRE 1500 SPECIALIZZANDI IN CORSIA. GALLERA (ASS. WELFARE): «NON FARANNO DA TAPPABUCHI MA SARANNO AUTONOMI»

«I dati della carenza medici sono allarmanti, a fine 2018 erano 3. 474 i posti di ruolo rimasti “orfani” di candidati nella medicina generale, a cui aggiungere i continui pensionamenti. Con le norme del decreto andavamo a compensare questa carenza formando 4.000 persone l’anno in tutta Italia, e invece qualcuno ha deciso di cambiare le carte in tavola. A svantaggio dei cittadini innanzitutto e ovviamente dei medici che vogliono formarsi».

«Cosa comporta questa riduzione? Si mette a serio rischio l’assistenza dei pazienti e si continua ad alimentare il fenomeno dei “camici grigi”: esercito di eterni precari non completamente formati, e non tutelati, a cui bisognava porre fine e non di alimentarne ulteriormente il numero come invece accadrà».

«Questa scelta, a mio parere incomprensibile, – conclude Giulia Grillo – farà ripartire in modo ancora più aspro il braccio di ferro con la categoria. I malati, il territorio e i giovani medici chiedono risposte concrete. A chi giova questa situazione?».

Articoli correlati
Medici di famiglia, Scotti (Fimmg): “Entro il 2026 15 milioni di italiani saranno senza” 
Intanto scoppia il 'caos estate': “I sostituti sono introvabili e c'è chi va in pensione anticipata per concedersi le ferie”
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...