Al centro della Finanziaria i temi legati a salute, famiglia, pensioni e Fisco. In programma finanziamenti per il Fondo Sanitario Nazionale, rottamazione di Equitalia e sanatoria cartelle
Una manovra da 27 miliardi di euro. Questo il valore della finanziaria 2017. Tra le pensioni con lo stanziamento fondi, la famiglia con i bonus in programma, l’emergenza competitività e la voluntary disclosure, i punti chiave della manovra su cui si è più discusso sono le tante novità destinate al comparto sanità e la discussa rottamazione dell’ente di riscossione Equitalia, con conseguente sanatoria delle cartelle esattoriali. Ecco i dettagli:
SANITA’
Fondi – Sale a 113 miliardi il finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale per il 2017 con incrementi di 1 miliardo l’anno per il 2018 e per il 2019. Nel dettaglio, un miliardo di euro destinati all’acquisto dei farmaci innovativi (con 500 milioni riservati al settore oncologia). Sul versante farmaceutico invece sono state stabilite nuovamente le soglie di adeguamento della spesa: 7% per quella ospedaliera (che aumenta del 3,5%) e 7,85% per quella convenzionata (che si riduce al 3,5%).
Vaccini – Per il Nuovo Piano Nazionale Vaccinazioni stanziati 100 milioni per il 2107, che diventeranno 127 nel 2018 e 186 nel 2019.
Aziende e contratti – Novità non troppo buone per le Aziende ospedaliere. Quelle aziende che presenteranno un deficit pari o superiore al 5% verranno sottoposte ad un piano di rientr. Per quanto riguarda i rinnovi dei contratti dei dipendenti del sistema sanitario, prevista invece una soglia di spesa di 1,4 miliardi per il 2017, che diventa 1,850 nel 2018, anche se esiste la concreta possibilità di alzare le soglie di 500 milioni, già dal 2017. Inoltre è previsto un fondo di 75 milioni di euro (per il 2017 e 150 milioni dal 2018) per la stabilizzazione dei precari del settore sanitario, mentre è aperto l’accesso all’Ape (Anticipo Pensionistico) agli infermieri che abbiano maturato 36 anni di contribuzione e abbiano lavorato senza interruzione almeno per gli ultimi 6 anni in turni svolgendo servizi problematici.
Investimenti infrastrutturali e ricerca – La manovra inoltre accoglierebbe anche altri aspetti che potrebbero influire sul comparto sanità, ad esempio lo stanziamento di fondi dedicati ad investimenti infrastrutturali nell’ambito dell’edilizia sanitaria, il finanziamento dell’attività di ricerca, indicazioni sui biosimilari e sui farmaci biologici a brevetto scaduto.
Sistema informativo e Regioni – Non finisce qui, ci sono anche alcune novità relative al sistema informativo: previsto uno stanziamento di 2,5 milioni di euro per l’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico attraverso il consolidamento e l’integrazione con il Sistema tessera Sanitaria e l’Anagrafe nazionale degli Assistiti. Per concludere è ipotetica anche una quota di premialità sulla dotazione regionale del FSN per le Regioni, comprese quelle sottoposte a piano di rientro, che dimostrino dei miglioramenti negli indicatori; si tratterebbe di un “premio” dello 0,1% dei trasferimenti dal FSN.
EQUITALIA
Rottamazione – La rottamazione del Concessionario: l’intervento dovrebbe riguardare quasi tutti i crediti che Equitalia ha l’incarico di incassare. Bene specificare che non è contemplata, invece, l’Iva che è un’imposta comunitaria e rimangono escluse anche le multe auto e i tributi locali.
Sanatoria cartelle – A partire dal 7 novembre si potrà presentare la domanda per la rottamazione delle cartelle Equitalia, invece entro il prossimo 23 gennaio, si potrà inviare la richiesta per lo sconto sulle sanzioni e interessi di mora delle cartelle notificate tra il 2000 il 2015. ll decreto legge delibera che sono previste 4 rate per il pagamento delle somme, le prime due sono pari a un terzo dell’intera somma e la terza e la quarta a un sesto. Equitalia deve informare i debitori dell’esatto ammontare delle somme e le relative rate, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto.