Salute, benessere e prevenzione
i consigli quotidiani per vivere meglio.
Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatrice del Crea (Centro di ricerca alimenti e nutrizione) si occupa di salute e coordina progetti di ricerca nazionali e internazionali. L’abbiamo incontrata a margine della conferenza Big Data in Health di cui la nostra testata è stata media partner. La dottoressa Ruggeri ci ha spiegato le relazioni tra le abitudini […]
Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatrice del Crea (Centro di ricerca alimenti e nutrizione) si occupa di salute e coordina progetti di ricerca nazionali e internazionali. L’abbiamo incontrata a margine della conferenza Big Data in Health di cui la nostra testata è stata media partner. La dottoressa Ruggeri ci ha spiegato le relazioni tra le abitudini di vita e la salute e descritto le sue attività di ricerca per la prevenzione del rischio di malattie correlate all’alimentazione.
Dottoressa Ruggeri, parliamo di alimentazione e salute. In cosa consiste il suo progetto di ricerca?
«Mi occupo, da alcuni anni, di politiche per il miglioramento delle abitudini alimentari delle persone ma ci siamo resi conto che, nonostante tutti gli sforzi, le abitudini non cambiano. Abbiamo pensato di mettere a punto degli strumenti validati per la raccolta dei dati sulle abitudini alimentari con una chiave in più di lettura: verranno chieste al cittadino le ragioni delle sue abitudini. Questo perché il nostro scopo è migliorare le abitudini e lo stile di vita partendo dalle motivazioni di alcune scelte».
Dottoressa, esistono correlazioni dal punto di vista scientifico tra stili di vita sani, alimentazione, ambiente e salute?
«Sì, io credo che alcune correlazioni oggi ci sfuggano ma sono importantissime: l’accesso ai parchi, piuttosto che ai mercati rionali, possono fare la differenza nell’utilizzo di alcuni prodotti alimentari piuttosto che altri. Il mondo che circonda il cittadino è determinante sulle proprie scelte alimentari e sulla salute».
Quali sono i comportamenti sostenibili che possiamo individuare, anche nel nostro piccolo e tutti i giorni, per migliorare la salute e l’ambiente in cui viviamo?
«Da pochi mesi è uscito un documento interessante della EAT- Lancet Commission con un focus su questo: cibo, ambiente e pianeta sono strettamente collegati. Questo documento ci spinge a ridurre i consumi di carne drasticamente e a promuovere un’alimentazione ricca di frutta e verdura e di pesce. Dati alla mano, si riscontrano benefici sulla salute e anche sull’ambiente».