“Abbiamo ricevuto una segnalazione di un lavoratore sulle prestazioni non più disponibili all’Ospedale San Camillo di Roma attraverso il cosiddetto percorso “istituzionale” (il servizio pubblico) ma effettuabili e con molta celerità attraverso l’intramoenia (la libera professione in strutture pubbliche). Con una semplice verifica è stato facile riscontrare come le prestazioni non previste dall’elenco fornito sul […]
“Abbiamo ricevuto una segnalazione di un lavoratore sulle prestazioni non più disponibili all’Ospedale San Camillo di Roma attraverso il cosiddetto percorso “istituzionale” (il servizio pubblico) ma effettuabili e con molta celerità attraverso l’intramoenia (la libera professione in strutture pubbliche). Con una semplice verifica è stato facile riscontrare come le prestazioni non previste dall’elenco fornito sul sito dell’ospedale siano in effetti molto accessibili se fatte privatamente e a carissimo prezzo”.
Così in una nota la Fp Cgil di Roma e del Lazio che evidenzia come una visita cardiologica con elettrocardiogramma costi 150 euro (quindi oltre 110 euro in più del costo dell’eventuale ticket), e un elettrocardiogramma sotto sforzo arrivi a 180. In entrambi i casi le prestazioni risultano realizzabili il giorno dopo. Parliamo di prestazioni di base, prestazioni indispensabili affinché il servizio pubblico tuteli la salute dei cittadini che, se erogati con queste modalità, risultano inique e non garantiscono l’universalità”.