Martina Colombari testimonial e volontaria dell’iniziativa: “Ogni anno diamo un aiuto concreto a centinaia di case famiglia ed enti in tutta Italia”
Il 20 novembre la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia invita tutti alla settima edizione di In farmacia per i bambini, un evento che permette in modo semplice di aiutare i bambini in difficoltà, dando significato concreto alla Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia. Giunta alla settima edizione, è una Campagna nazionale di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e raccolta di farmaci da banco, alimenti e prodotti pediatrici per i bambini in povertà sanitaria. L’iniziativa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica per il quinto anno consecutivo per il suo alto valore umanitario.
2.500 volontari raccoglieranno in 2.050 farmacie in tutta Italia (300 in più rispetto all’anno scorso) le confezioni che saranno acquistate e consegnate loro, e che saranno donate a 650 Case Famiglia, Comunità per minori, Enti che aiutano famiglie in difficoltà in Italia e all’Ospedale pediatrico N.P.H. St Damien in Haiti (farmacie aderenti su: www.fondazionefrancescarava.org). In farmacia per i bambini è anche un evento sostenibile: ogni farmacia è abbinata ad una casa famiglia o ente sul suo territorio, con beneficenza a km 0!
Anche quest’anno Martina Colombari sarà testimonial e volontaria dell’iniziativa: “In Farmacia per i bambini è un evento a cui siamo tutti chiamati a partecipare per aiutare i bambini in povertà sanitaria. Sono molto orgogliosa di essere volontaria anche di questa bellissima iniziativa della Fondazione Francesca Rava e testimonial dell’aiuto concreto che, ogni anno, riusciamo a portare a centinaia di case famiglia ed enti in tutta Italia”.
“La nostra raccolta permette di aiutare tantissimi bambini tra i più fragili, quelli che vivono lontano dai propri genitori o appartenenti a famiglie in difficoltà” spiega Emanuela Ambreck, farmacista, coordinatrice di In farmacia per i bambini. “Secondo una ricerca che abbiamo svolto con IRS più della metà delle case famiglia, comunità per minori e enti beneficiari coprono oltre il 50% del loro fabbisogno di farmaci da banco e prodotti per l’infanzia grazie a In farmacia per i bambini. Il 67,2% usano quanto risparmiato grazie alla donazione di prodotti, per l’acquisto di beni di prima necessità (cibo vestiario, materiale scolastico) e il 21,7% per assistenza medica, dato che diventa fondamentale per chi fa accoglienza diretta”. Per questo,il 20 novembre tutti In farmacia per i bambini!
UNA GRANDE SQUADRA AL SERVIZIO DEI BAMBINI
In Farmacia per i bambini è un’azione di responsabilità sociale, che passa per la responsabilità individuale di molti. Si realizza infatti grazie al lavoro di una grande squadra composta da farmacisti, i loro clienti, i volontari, Aziende, Istituzioni, i media che inviteranno le persone a recarsi in farmacia.
Ancora una volta al fianco della Fondazione, ci saranno i partner istituzionali Cosmofarma, Federfarma, la Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI) che ha dato il patrocinio e il main partner KPMG con cui l’iniziativa si svolge sin dalla prima edizione. Partecipano sostenendo l’iniziativa Chiesi, Mellin, Nutricia, Lierac, Silc-Trudi Baby Care, EcoEridania, BNP Paribas, BD Rowa, Fondazione Cariparma, Fondazione di Sardegna, Fondazione CR Firenze e Fondazione Manodori. Partecipano alla raccolta anche le Farmacie Comunali, rappresentate da Assofarm e Lloyds Farmacia Comunale.
Hanno contribuito con la donazione di prodotti a Byorga, Chiesi, GIMA, InLinea, I Provenzali, Mellin, Named, Piam, Silc-Trudi Babycare, TePe.
I DATI DELLA POVERTA’ IN ITALIA E DELLA POVERTA’ SANITARIA FARMACEUTICA MINORILE
Negli ultimi 10 anni la povertà in Italia è cresciuta, sino a raggiungere secondo i dati Istat nel 2018 il dato di 1,8 milioni di famiglie in povertà assoluta e 3 milioni in povertà relativa; l’incidenza delle famiglie in povertà assoluta sale al 12,6% tra le famiglie con minori, con il preoccupante dato di 1,2 milioni di bambini e ragazzi fortemente deprivati in senso assoluto.
I primi dati di una ricerca focalizzata sulla povertà sanitaria farmaceutica dei minori in Italia, che la Fondazione Francesca Rava sta conducendo in collaborazione con IRS, nell’ambito dell’iniziativa in Farmacia per i Bambini, confermano che esiste anche in Italia un problema di povertà sanitaria minorile. La ricerca, che ha coinvolto 550 realtà del territorio italiano che si occupano di minori in stato di bisogno (comunità mamma-bambino, comunità per minori, case famiglia, centri accoglienza, empori solidali, ecc), ha dimostrato che chi si occupa dei più fragili (minori con difficoltà sociali, educative e di salute) fa fatica a coprire i bisogni primari solamente attraverso il supporto delle amministrazioni pubbliche, perché le maggiori esigenze quali il latte in polvere, il paracetamolo, i pannolini, non vengono coperti nè dalle convenzioni con gli enti locali nè dal servizio sanitario nazionale. Più della metà degli enti beneficiari di riescono a coprire grazie a In Farmacia per i Bambini, oltre il 50% del loro fabbisogno di farmaci da banco e prodotti per l’infanzia. 67,2% degli enti usano il risparmio generato dalla donazione di prodotti per l’acquisto di beni di prima necessità (cibo vestiario, materiale scolastico), il 36,6% in attività ricreative per i bambini (feste, giochi, ricorrenze) e oltre il 21,7% per assistenza medica , che diventa fondamentale soprattutto per chi fa accoglienza diretta. Si stima che quest’anno saranno circa 35.000 i minori che trarranno beneficio dalla raccolta.
LA SENSIBILIZZAZIONE SUI DIRITTI DEI BAMBINI: NINNA HO
Tra i diritti dei bambini, sarà ricordato anche il diritto alla vita, difeso e tutelato da ninna ho, il primo progetto nazionale contro l’abbandono neonatale, nato nel 2008 da un’idea dalla Fondazione Francesca Rava e dal network KPMG in Italia. La mission di ninna ho è quella di diffondere tra le future mamme italiane o straniere in grave difficoltà, la conoscenza del diritto, previsto dalla vigente Normativa italiana (DPR 396/2000), di partorire in anonimato e sicurezza, presso tutte le strutture ospedaliere pubbliche a tutela della propria salute e quella del nascituro (www.ninnaho.org).
I MILLE VOLTI DEL VOLONTARIATO: AZIENDALE, IN DIVISA, STUDENTI E CITTADINI
I volontari con la pettorina di In farmacia per i bambini accoglieranno i clienti che entreranno nelle farmacie aderenti all’iniziativa, distribuiranno un pieghevole con un simpatico gioco da ritagliare per far riflettere, a scuola e in famiglia, sui diritti dei bambini e inviteranno chi lo desidera, a contribuire alla raccolta. Ci saranno volontari degli enti; volontari in divisa appartenenti alla Marina Militare Italiana, all’Aeronautica Militare, alla Scuola Militare Teuliè di Milano; studenti, tra questi anche universitari dalla Bocconi di Milano dell’associazione Students for Humanity. Ci saranno anche volontari dipendenti di Aziende, che parteciperanno con il volontariato aziendale: BD Rowa, BNP Paribas, Chiesi, Clear Channel, Cosmofarma, Costa Crociere, Deutsche Bank, DLA Piper, Ecoeridania, Edwards Lifesciences, Gucci, Helan, Innovairre Communications, KPMG, Lierac, Mellin, Mirata, Nutricia, Q8, Silc-Trudi Baby Care, Societe Generale, Standard&Poors, Simmons & Simmons, State Street Bank, 24ORE Business School.
Tutti ambasciatori dei diritti dei bambini!
I PATROCINI
Per il suo alto valore umanitario, di sensibilizzazione e di aiuto concreto, l’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio delle Regioni Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Puglia. E dei Comuni di Genova, Milano, Bologna, Firenze, Reggio Emilia, Roma, Verona e Torino.
ALCUNI DATI DEL 2018
Nella VI edizione hanno aderito all’iniziativa 1.780 farmacie aderenti su tutto il territorio nazionale, nelle quali è stato registrato un incremento del 16% delle donazioni di medicinali da parte del pubblico, rispetto allo scorso anno. Alla raccolta si è aggiunta la donazione da parte di Aziende amiche, per un totale di 201.084 prodotti raccolti e donati a 554 Enti beneficiari che aiutano i bambini in povertà sanitaria in Italia e in Haiti all’Ospedale pediatrico NPH Saint Damien, che assiste 80.000 bambini l’anno.