Il segretario generale Luciano Cifaldi ed il segretario di Cisl Medici di Roma e Rieti Benedetto Magliozzi: «Speriamo in un documento operativo o una concreta proposta di decreto comprensivo della nostra proposta di fare costituire Asl e Aziende ospedaliere parte civile»
«Giunge finalmente notizia, speriamo attendibile, della convocazione dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza degli operatori sanitari, istituito dalla Regione Lazio con deliberazione n. 357 del 10 luglio 2018 e che, in seduta plenaria, avrebbe dovuto riunirsi di norma con cadenza quadrimestrale» dichiarano in un comunicato Luciano Cifaldi, segretario generale della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici di Roma Capitale/Rieti.
«La promozione nelle organizzazioni del Servizio Sanitario Regionale dell’adozione di misure di prevenzione e contrasto agli episodi di violenza a carico degli operatori sanitari è una delle funzioni che l’Osservatorio è chiamato a svolgere. La delibera istitutiva dell’Osservatorio – continua la nota – non ha ricompreso al proprio interno le Organizzazioni Sindacali che pertanto sono rimaste escluse ed i professionisti della sanità saranno rappresentati dai propri Ordini che, va ricordato, non possono svolgere ruoli di rappresentanza sindacale».
«Alla luce della gravità che ha assunto anche nel Lazio il fenomeno aggressivo – aggiungono i sindacalisti – come Cisl Medici confidiamo che l’Osservatorio non si limiti ad osservare ma riesca nel più breve tempo possibile ad elaborare un documento operativo o una concreta proposta di decreto che sia comprensivo anche della nostra proposta di fare costituire le Asl e le Aziende Ospedaliere parte civile in caso di aggressione ad un proprio dipendente. Questo sarebbe possibile considerato che fanno parte dell’Osservatorio l’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria, con funzioni di Presidente ed il Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Socio-Sanitaria o un suo delegato, con funzioni di Vice Presidente», concludono.
LEGGI ANCHE: AGGRESSIONI, CISL MEDICI LAZIO: «BENE EMENDAMENTO CHE CLASSIFICA COME REATO PENALE VIOLENZE ANCHE FUORI OSPEDALE»