Tra i giurati il segretario FIMMG, Silvestro Scotti: «Napoli non è solo terra di aggressioni ai medici». Il premio ha individuato 100 protagonisti della migliore Italia, in virtù del prezioso contributo per la crescita del Paese
Tre medici, una ricercatrice, il divulgatore scientifico e un intero istituto di ricerca. Fanno parte delle 100 eccellenze italiane premiate in Campidoglio dall’associazione LIBER. Tra queste, spicca il nome di Giovanni Gaglione, il primario di chirurgia pediatrica del Santobono di Napoli che operò la piccola Noemi, ferita durante un agguato di camorra a Napoli.
«La situazione è stata particolarmente drammatica – racconta il primario del Santobono -. Il proiettile aveva perforato tutti e due i polmoni. Abbiamo avuto altri casi del genere, però un caso così non c’era mai capitato». A segnalare il lavoro svolto dal primario è stato Silvestro Scotti, segretario FIMMG, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e componente della giuria. «Il mio ruolo è stato anche quello di segnalare medici e strutture in cui si esplicita l’eccellenza italiana – spiega Scotti – nel rapporto di assistenza, di presa in carico e di cura dei cittadini».
Eccellenze che non sempre hanno vita facile, come spiega il segretario FIMMG: «In questi giorni stiamo parlando di nuovo delle aggressioni all’interno dei pronto soccorso. Mi fa piacere che oggi tra i soggetti premiati ci sia proprio un medico dell’ospedale Santobono, a dimostrazione che il nostro territorio non è solo noto per queste devianze, ma anche per delle eccellenze». Tuttavia, per il chirurgo di Napoli le aggressioni agli operatori sanitari non sono l’unico problema. «Avvengono un po’ ovunque. Forse a Napoli c’è più folklore, però la situazione è generale» commenta Gaglione, per il quale le difficoltà maggiori riguardano il turn over. «È molto limitato – spiega -. Manca il trait d’union tra le generazioni passate e le nuove».
La finalità di 100 Eccellenze Italiane è di premiare 100 protagonisti della migliore Italia, in virtù del prezioso contributo recato da ciascuno di essi alla crescita del nostro Paese. Raccontare attraverso la storia di 100 Eccellenze Italiane il volto della bella Italia, personaggi, aziende ed enti che con il loro lavoro contribuiscono e hanno contribuito a valorizzare l’emblema di un marchio distintivo riconosciuto in tutto il mondo.
Tra i premiati in ambito medico-scientifico, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro; la nutrizionista Sara Farnetti; la ricercatrice e neuroscienziata Matilde Leonardi; il dentista Alfredo Modesti; l’Istituto Tumori Pascale; l’oncologo Francesco Cognetti, Responsabile Oncologia Medica “A” Istituto Nazionale Tumori Regina Elena IRCSS Roma; il divulgatore scientifico Michele Mirabella e il dottor Romolo Remoli, dirigente medico di Cardiologia presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.