Il Presidente della SSR (Società Servizi Riabilitativi) di Messina, Mimmo Arena: «Sono state le nostre terapiste a proporre che il Piuma fosse realizzato in Sicilia, in SSR. Stiamo rivolgendo le nostre attenzioni sempre più verso un’assistenza specialistica e personalizzata in funzione delle singole patologie»
A Messina nasce il primo Ambulatorio “Piuma” del Sud Italia. Inaugurata in occasione della “Giornata mondiale della prematurità” alla presenza del Direttore Generale ASP di Messina Paolo La Paglia e del Presidente di SSR Messina Mimmo Arena, presso la sede della Società Servizi Riabilitativi, la struttura è stata realizzata per dare una risposta ed un aiuto a tutte le famiglie che, dopo la nascita di un bambino prematuro, hanno necessità di un sostegno professionale e terapeutico per poter affrontare il delicato percorso di crescita del loro fragile sogno. Il modello proposto prevede un intervento multidisciplinare, al fine di “individuare” precocemente le difficoltà che un bambino potrà incontrare essendo nato pre-termine, per impedire, alle prime deviazioni, il consolidarsi in schemi di funzionamento non adattivi.
“Questa iniziativa nasce dal basso – ha dichiarato il Presidente della SSR (Società Servizi Riabilitativi) di Messina, Mimmo Arena -. Sono infatti state le nostre bravissime terapiste a proporre che il Piuma fosse realizzato in Sicilia, in SSR. Stiamo dunque rivolgendo le nostre attenzioni sempre più verso un’assistenza specialistica e personalizzata in funzione delle singole patologie. Abbiamo adattato l’ambulatorio ad hoc, avviando una specifica attività per singola patologia. Una buona sanità sta nello specializzarsi sempre di più in materie che difficilmente possono essere affrontate dai singoli presidi ospedalieri. Per questo – spiega ancora Arena – abbiamo previsto una formazione professionale specifica per il nostro personale. Si tratta di un modello esportabile anche nel resto del Paese: in questi giorni diversi colleghi di tutta Italia ci hanno chiamato per farci i complimenti per il progetto. Stiamo parlando di un fenomeno, quello della prematurità, che in Italia sta crescendo e abbiamo pensato che fosse ormai necessario dare ai prematuri uno spazio specifico”.
L’ambulatorio Piuma di Messina, che già assiste dodici piccoli pazienti, “nasce dalla volontà di proporre la presa in carico del neonato prematuro – ha spiegato il direttore sanitario di SSR Antonio Epifanio – con patologia o a rischio all’interno dei reparti di TIN e di NPI delle aziende ospedaliere. S’intende rivolgere particolare attenzione alla gestione degli aspetti comportamentali, sensomotori e relazionali, attuando un piano riabilitativo precoce. Si metteranno in atto interventi individualizzati e modulati in base all’osservazione della motricità spontanea (GMs) e alla valutazione comportamentale di ogni singolo neonato (NBAS), al fine di identificare precocemente i soggetti che potrebbero sviluppare pci, disturbi neurologici transitori, disarmonie evolutive, ritardo globale dello sviluppo o minimal brain dysfunction. Si procederà inoltre – continua Epifanio – a favorire la continuità degli interventi abilitativi all’interno della struttura SSR, il coinvolgimento e sostegno dei genitori e la promozione delle loro competenze, al fine di offrire la migliore qualità delle cure e il progredire della salute e dello sviluppo adeguato”.