Manovra finanziaria, assumere medici e infermieri precari, delineare formazione specialistica per medici generici e fondi per farmaci innovativi. Il Responsabile Sanità Pd: «Maggiore attenzione per il personale sanitario, una partita importante che si gioca in Aula»
Tra i 3000 emendamenti presentati in Commissione Bilancio al Senato per la Legge di Stabilità, quasi un centinaio sono dedicati al comparto sanitario. Nel dettaglio, sono stati presentati 13 emendamenti all’articolo 58 in tema di efficientamento della spesa del Servizio Sanitario Nazionale e 74 emendamenti all’articolo 59 sulle disposizioni in materia di Assistenza sanitaria. Inoltre, sono al vaglio anche alcune proposte di modifica sui contratti della Pubblica Amministrazione. L’esame degli emendamenti in Commissione è iniziato domenica 20 novembre e, dopo l’approdo in aula a Montecitorio, il provvedimento verrà licenziato in prima lettura per la fine di novembre.
«Si tratta di emendamenti molto importanti e vedremo se saranno accolti» dichiara a Sanità Informazione Federico Gelli, deputato e Responsabile Sanità del Pd. «Diciamo che ci sono molti argomenti interessanti. In primo piano c’è la volontà di dare una maggiore attenzione al ruolo del personale sanitario – prosegue il parlamentare – soprattutto sulla possibilità di derogare e consentire alle regioni, con situazioni di bilancio in pareggio, di poter fare una campagna di assunzioni e una stabilizzazione dei precari». Infatti, con la Legge di Bilancio l’obiettivo dichiarato dal Governo è quello di stabilizzare 3mila medici precari e 4mila infermieri. «Sappiamo che le risorse ci sono e questa è una prima risposta ad un argomento di grande interesse», commenta Gelli.
«Ci saranno anche interventi che vanno a disciplinare meglio la governance dei farmaci – prosegue l’esponente Pd -. Questa è una partita importante, diamo il nostro contributo come Parlamento nel cercare di comprendere al meglio le politiche sia di risparmio ma anche di attenzione ad una corretta trasparenza». Nella Legge di Bilancio sono anche in programma fondi per farmaci innovativi, di cui 500 milioni per un nuovo fondo ad hoc per gli oncologici. Previste anche specifiche norme per razionalizzare la spesa per l’acquisto di farmaci biologici a brevetto scaduto.
«Inoltre, ci sono tantissimi altri argomenti che tentano di migliorare la situazione di alcune realtà e situazioni specifiche ad esempio gli istituti di ricerca, gli IRCCS [Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico, ndr], che nel testo della Legge troveranno un occhio di riguardo, soprattutto sui profili della ricerca che è la specificità della loro mission» spiega Gelli.
Tra gli emendamenti alla Legge di Bilancio, importante la proposta relativa alla trasformazione del corso di medicina generale in Scuola di specializzazione. «La volontà – aggiunge il deputato – è quella di trovare una strada per delineare la formazione specialistica per quei medici che fanno la scelta di non seguire la strada della specialistica tradizionale ma di fare la formazione in medicina generale. Questo concederebbe a questi medici la possibilità di essere equiparati ai loro colleghi che fanno invece una differente specializzazione».