La Commissione Bilancio ha approvato l’estensione del termine (dal 30 giugno 2019 al 31 dicembre 2019) in cui maturare i requisiti per la stabilizzazione. I fondi per le apparecchiature saranno estesi anche ai pediatri di liberi di scelta oltre agli MMG. Due milioni per il registro tumori
Novità in sanità dall’approvazione degli ultimi emendamenti alla manovra 2020 in Commissione Bilancio a Palazzo Madama. Tra i temi trattati il registro tumori, le norme per la stabilizzazione dei precari in sanità e l’ampliamento dei beneficiari per il fondo per le apparecchiature sanitarie.
Saranno mille le borse di specializzazione in più per il prossimo anno. Nonostante l’impegno del Vice Ministro Pierpaolo Sileri e di numerosi parlamentari della maggioranza, almeno in questo primo passaggio al Senato non si è riusciti a raggiungere la cifra di duemila borse di specializzazione in più richiesta dalle associazioni di categoria.
Due milioni di euro sono destinati per la rete nazionale dei registri dei tumori: nel dettaglio di tratta di 1 mln nel 2020 e 500mila per il 2021 e il 2022. La Legge 29 del 2019 ha creato lo strumento per creare una rete per correlare i dati di incidenza tumorale ai territori e avere così una vera e propria mappa della correlazione tra chi si ammala e dove.
Un’altra proposta di modifica che ha avuto luce verde amplia la platea dei precari della sanità da stabilizzare: il requisito consiste in tre anni di servizio da maturare fino a tutto l’anno in corso. L’emendamento estende i requisiti previsti dai commi 1 e 2 dell’articolo 20 della Legge Madia sul superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni a chi lavora nel Servizio sanitario nazionale. Nello specifico, l’emendamento proponeva di estendere quanto previsto dalla Legge Madia, dunque la possibilità per le amministrazioni di assumere a tempo indeterminato fino al 31 dicembre 2022, ma limitando al 30 giugno 2019 la possibilità per i precari di aver ottenuto quanto serve per essere stabilizzati è limitante.
«Approvati gli emendamenti con cui diventano concreti gli impegni per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale. Apriamo la possibilità ad una platea molto rilevante di precari della sanità, a medici, infermieri, personale sanitario e amministrativo, di essere stabilizzati allargando al 31 dicembre 2019 i termini per maturare i requisiti necessari. È approvato anche lo scorrimento delle graduatorie a favore degli idonei. Finalmente ci sono più risorse, tetti meno rigidi e regole nuove per assumere personale in Sanità» sottolinea su Facebook il Ministro della Salute Roberto Speranza.
«Quello che abbiamo ottenuto noi è di posticipare il termine entro cui questi lavoratori devono aver maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, a fine dicembre 2019» spiega Maria Domenica Castellone, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Igiene e Sanità del Senato.
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Il fondo stanziato in legge di bilancio per le apparecchiature sanitarie dedicate ai medici di medicina generale sarà indirizzato anche ai pediatri di libera scelta, privilegiando gli ambiti relativi a fragilità e cronicità. «Prevediamo inoltre – sottolinea ancora Maria Domenica Castellone – il potenziamento degli strumenti di telemedicina e dotiamo i medici di un software gestionale clinico unico per conferire i dati nei flussi informativi sanitari. È un passo avanti importantissimo per potenziare la medicina territoriale e l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini».