«Il virus Zika, causa di gravi malformazioni cerebrali presso i neonati, non rappresenta più un’emergenza sanitaria di portata mondiale». Ad annunciarlo è il dottor Heymann, presidente del comitato d’emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Salute. Dal 2015 il virus, trasmesso tramite puntura di zanzara Aedes aegypti o per via sessuale, ha colpito circa 73 Paesi di cui […]
«Il virus Zika, causa di gravi malformazioni cerebrali presso i neonati, non rappresenta più un’emergenza sanitaria di portata mondiale». Ad annunciarlo è il dottor Heymann, presidente del comitato d’emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Salute. Dal 2015 il virus, trasmesso tramite puntura di zanzara Aedes aegypti o per via sessuale, ha colpito circa 73 Paesi di cui 23 hanno affermato di aver constatato casi di microcefalie e sindrome di Guillain-Barré. Nonostante il virus rappresenti ancora una minaccia molto forte per la salute pubblica e richieda una risposta mondiale, lo stato d’emergenza, dichiarato il 1 febbraio 2016, è stato ritirato. Attualmente due vaccini anti Zika sono in corso di valutazione e i risultati della prima fase dei test clinici saranno resi pubblici a breve.